Genoa, giornata di riposo, da domani una corsa ad ostacoli verso la fine

26.03.2023 12:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Giornata di riposo per il Genoa dopo il bagno di folla del Signorini di ieri. I lavori riprenderanno domani per preparare al meglio la gara contro la Reggina del tecnico Pippo Inzaghi che si giocherà venerdì prossimo con fischio d'avvio alle ore 20.30 allo stadio Luigi Ferraris. Una gara che non sarà semplice perché gli amaranto vogliono tornare a fare punti dopo un periodo alquanto negativo in cui le sconfitte hanno superato, e di molto, i successi. 

Occhi aperti per la truppa genoana che non vuole fermarsi proprio sul più bello. Cinque punti di vantaggio sulla seconda, il Sud Tirolo, sono un buon margine ma non ancora sufficienti per dormire tra quattro guanciali. Mister Gilardino lo sa e anche ieri hanno lavorato parecchio sull'intensità e cercando di mantenere il gruppo sempre sul pezzo.

Ultime otto gare, un rush finale per raggiungere l'obiettivo che è sempre stato chiaro a tutti sin dall'inizio della stagione. Qualche incontro, sulla carta, più tranquillo ma anche alcuni con una difficoltà di un certo livello. Basti pensare alla trasferta del 1' maggio a Bolzano oppure a quella di Frosinone (anche se quando ci sarà l'incontro tra le due squadre che comandano attualmente il campionato di B i giochi potrebbero essere quasi fatti) ma anche alla gara interna dell'ultimo turno contro il Bari, terzo.

Contro la squadra calabrese il tecnico genoano dovrà proporre qualcosa di nuovo sulla fascia sinistra laddove c'è stato il maggior numero di infortuni. Prima Pajac e quindi Haps per non dimenticare ovviamente Czyborra. Soluzioni comunque ce ne sono eccome. Criscito è il mancino naturale da porre in quella posizione oppure l'alternativa potrebbe essere l'inserimento dello svizzero Hefti sulla fascia destra con lo spostamento di Sabelli a sinistra.

La notizia positiva è stato il ritorno alla "vita normale" calcistica per Aramu che si è mosso bene in campo ed è pienamente recuperato. Puscas ha girato per il campo e le sue condizioni dovrebbero portarlo, salvo imprevisti, ad essere pronto per la prossima partita mentre Coda ha lavorato in palestra e sarà monitorato giorno dopo giorno.

Insomma il Genoa è pronto ad affrontare l'ultima parte di stagione regolare con la sicurezza di avere le carte in regola per andare sino in fondo aiutato come sempre dal suo fantastico pubblico che riempirà lo stadio fin dal ritorno in campo. Unica nota negativa l'impossibilità di organizzare pullman per la trasferta di Como. Solamente 500 biglietti disponibili (ovviamente polverizzati sin da subito) e, almeno ad oggi, nessuna apertura per i tifosi genoani di altri spicchi di campo dello stadio Sinigaglia. Ma di certo i presenti sapranno come farsi sentire per trascinare la squadra. Ma intanto testa e corpo alla prossima sfida, quella di Como sarà poi un'altra storia.     


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