Genoa, Patrizio Masini parla del suo percorso e del futuro con un obiettivo

22.07.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com

Uno dei giocatori che lo scorso anno aveva migliorato nettamente il proprio percorso è stato Patrizio Masini. Entrato in pianta stabile in formazione con l'arrivo di mister Vieira, di fatto non ne è più uscito collezionando alla fine 26 presenze e realizzando una rete, all'Olimpico, nella capitale, contro la Roma. Il giocatore, che molto ha imparato da Milan Badelj, è stato intervistato nel ritiro di Moena dal collega di tuttomercatoweb.com che ne ha tracciato un profilo alquanto interessante.

È ovvio che, per spezzare il ferro, si sia partiti dall'attuale condizione all'interno del ritiro in Val di Fassa: "C'è continuità su quanto fatto lo scorso anno, nel finale di stagione - ha affermato il centrocampista - Tanta intensità ed una riaggressione quando non siamo in possesso di palla oltre ad una maggiore qualità quando si è in possesso di sfera". Un solo gol sinora, manca quello in casa e magari sotto la Nord: "Deve essere uno dei miei obiettivi per la prossima stagione".

Partitelle a Moena in cui si chiede di tirare molto in porta: "Per quanto mi riguarda sicuramente è una delle cose in cui devo migliorare". Lo scorso anno con mister Vieira in panchina al Ferraris non sbagliavate un colpo: "Rispetto alla precedente gestione, mister Vieira ci ha fatto giocare più liberi di testa, non potevamo non vincere di fronte al nostro pubblico. I nostri tifosi si meritavano quella serie di successi".

Sono arrivati in Italia giocatori come Modric e De Bruyne che Masini si troverà di fronte in campo: "Sarà emozionante vederli di fronte a sé ma l'emozione dovrà anche sparire appena si inizia a giocare. Già lo scorso anno giocare contro i Barella, i Reijders ed i Thuram era inimmaginabile. Si tratta di elementi di altro livello contro cui non vedo l'ora di confrontarmi". E la Nazionale? "Va guadagnata sul campo, è un discorso serio".

Anche per la prossima stagione il Genoa poggerà soprattutto sulla forza del gruppo: "Il collettivo sarà importante anche per una prossima annata che si prospetta, come ha detto anche il tecnico, molto difficile". Masini è partito dalla serie C, arrivando prima nella cadetteria quindi in Serie A, un percorso costante: "La serie C mi ha permesso di credere, rispetto ai Venturino ed agli Ekhator io non ero pronto per il grande salto. La gavetta anche nel calcio è molto importante, gli step per migliorare esistono e vanno fatti per evitare di bruciarsi".


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