Genoa, tante parole, tanti nomi ma adesso occorre cominciare a muoversi

Tanti nomi accostati al Genoa nella campagna di rafforzamento ma sinora solo parole e nulla più. Si perdono varie pedine che dovranno esser sostituite
12.06.2021 11:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Sono cominciati gli Europei ma il calcio nostrano non va in vacanza, tutt'altro. Solo che in questo mese in cui tutti gli sguardi sono rivolti alle partite della manifestazione continentale, l'attenzione cala leggermente sulle squadre della nostra Serie A. Le mosse di mercato però vanno avanti, tra tentativi, consultazioni, pourparler e indiscrezioni più o meno veritiere. 

Evidente come anche al Genoa questo avvenga. D'altra parte c'è da costruire una squadra praticamente dalla base. Sì, perché i tanti prestiti hanno portato, allo stato attuale, ad avere una rosa molto risicata, sotto il punto di vista numerico ma anche e soprattutto qualitativo. I pezzi "da novanta" come Perin, Strootman e Zappacosta sono tornati alle rispettive società di appartenenza; Rovella rischia di lasciare Genova già in questa stagione perché la Juventus sembrerebbe decisa a portarlo a casa con un anno di anticipo e Scamacca ha salutato facendo armi e bagagli e ritornando al Sassuolo. Giusto per citare cinque nomi di calciatori che non figurano più nella rosa rossoblu.

Mister Ballardini e il presidente Preziosi hanno parlato e parleranno tra di loro e con i più stretti collaboratori per cercare di creare un organico adatto alla categoria e che, magari, possa non soffrire sino alla fine. Non facile visto che manca la liquidità praticamente in quasi tutte le società e, almeno stando così le cose, appare probabile che si punti ancora ai prestiti. Staremo a vedere!

Inutile elencare i nomi accostati al Genoa che, come ad ogni campagna di rafforzamento, sono davvero tanti. Importante piuttosto cominciare a regalare al Grifone una struttura centrale di buon livello, partendo dal portiere, passando per un difensore centrale di valore e un centrocampista di peso sino ad arrivare ad un attaccante che possa garantire come minimo di andare in doppia cifra.

Degli elementi citati sopra e che hanno salutato il Genoa è dura trovare quello che potrebbe avere la maggior percentuale di tornare a vestire il rossoblu. Perin vuole giocare e non fare il dodicesimo; il Genoa andrebbe benissimo ma ci sono altre piazze (Atalanta, se parte Gollini ma non solo) che potrebbero stuzzicarlo. Strootman ha il problema dell'ingaggio oneroso che però potrebbe esser spalmato in più stagioni e forse, tra tutti, è quello che teoricamente potrebbe avere la percentuale maggiore di rientrare in Liguria. Su Zappacosta, almeno al momento, si può dire che la sua avventura genovese è terminata: troppo positivo il suo campionato, merita di andare a giocare in un top team. Di Scamacca ne aveva parlato qualche giorno fa lo stesso presidente Preziosi quando aveva detto, fuori dai locali della Lega Calcio, che l'attaccante era tornato come logica al Sassuolo con zero possibilità di poterlo tenere. Infine Rovella, il centrocampista avrebbe ancora una stagione da giocare col Genoa ma alla Juventus lo stimano molto e vorrebbero prenderselo sin da subito. Se così fosse ecco che il giovane calciatore saluterebbe la compagnia genoana.

Europeo in pieno svolgimento ma mercato di Serie A super attivo; il Genoa non può permettersi di stare solo alla finestra dovrà muoversi e possibilmente farlo nel più breve tempo possibile per non rischiare di arrivare al 12 luglio, quando la squadra partirà per il ritiro di Neustift, con una rosa incompleta. Almeno qualche tassello andrà sistemato, nel frattempo prosegue la messa di partite tra Nazionali con attenzione continua però sul calcio mercato estivo. 


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