Serie A, undicesima giornata, Inter e Roma in vetta, bene il Bologna

10.11.2025 12:45 di  Franco Avanzini   vedi letture

Si va alla sosta con una coppia in vetta, Inter e Roma guardano tutte dall'alto. Crolla il Napoli che lascia partita e possibilità di primato a Bologna. Campionato equilibrato, sia in vetta che in coda. Sono state solo 18 le reti realizzate di cui 7 segnate dalle squadre viaggianti. Ma ecco alcu ne curiosità della giornata numero 11.

Dodici anni dopo la Roma si ritrova in vetta solitaria alla classifica. Un dato importante per una squadra che nelle ultime stagioni non era mai riuscita ad arrivare a lottare per il titolo finale. Merito di un tecnico come Gian Piero Gasperini che ha regalato a questa squadra tante certezze e che porta un po' tutti a segnare. Contro l'Udinese all'assenza degli attaccanti hanno pensato gli altri ad intervenire ed a suggellare il punteggio. Bravo Gasp!

La squadra del momento è il Bologna. Mister Vincenzo Italiano ha cresciuto un gruppo importante anche se non con nomi eccelsi ad eccezione di un paio. Ma lo spirito di questa squadra è encomiabile e la sua capacità di assorbire i dettami del tecnico altrettanto. Superare il Napoli non era facile ma i rossoblu ci sono riusciti giocando alla grande e palesando una forma invidiabile. 

Lautaro Martinez Bonny formano una coppia affiatata che avanzano di pari passo gol dopo gol. Quattro per entrambi e anche contro la Lazio sono andati a segno mantenendo in alto l'Inter. I nerazzurri sinora non hanno messo in mostra in campionato una continuità che probabilmente in tanti si attendevano ad inizio torneo. 

Dopo tre successi consecutivi, il derby di Torino non vede la Juventus conquistare i tre punti. Era dal 18 febbraio 2022 che non usciva il segno ics nelle gare con i bianconeri casalinghi. I granata, va detto, non vincono una stracittadina in casa dei "cugini" dal 9 aprile 1995 quando si imposero 2 a 1. Il tabù per la squadra torinista prosegue. Di Gregorio e Paleari i protagonisti assoluti, il primo atteso, il secondo che sta vivendo un momento d'oro.

C'è chi si deve accontentare di un punto, chi si morde le dita per averne persi due e chi ringrazia per il pareggio acquisito. Parma-Milan ha regalato queste tre emozioni con gli emiliani che hanno ringraziato per il pareggio dopo esser andati sotto di due reti e i lombardi a mordersi le dita per l'occasione persa di ritrovarsi a l termine della sfida in vetta. Delprato ha riportato sulla terra i suoi compagni con una rete importante visto come si era messa la sfida. Per mister Allegri solo un rodimento di stomaco...

Innervosire gli attaccanti è compito dei difensori. A qualcuno riesce bene ad altri meno. Yerry Mina ha la capacità di stuzzicare l'avversario di turno. Se poi questo ci casca e si fa sostituire l'obiettivo è raggiunto. Alvaro Morata non ne aveva proprio più voglia di ricevere colpi gratuiti dall'avversario e altre provocazione che ad un certo punto della ripresa decide di dare lui un colpo all'avversario beccandosi il giallo. A quel punto lo spagnolo ha chiesto a viva voce il cambio che il mister Fabregas ha subito effettuato. Ancora una volta Yerry Mina ha colpito il centro del bersaglio.

Panchina di Ivan Juric a rischio? La vittoria in Champions League in Francia sembrava aver risolto i problemi. La sconfitta, pesante, contro il Sassuolo ha fatto riemergere alcune problematiche. Mai sosta arrivò più propizia per gli orobici che ora cercheranno di rinsaldare le fila ripartendo con lo spirito della scorsa stagione. 

Il primo successo dal ritorno in Serie A non si scorda mai. Era una delle poche formazioni ancora a zero nel tabellino dei successi stagionali e quel brutto numero si è infranto. Il Pisa ha conquistato il primo successo contro la Cremonese. Tre punti importanti per i nerazzurri e per mister Gilardino. La firma è di Touré che ha battuto il portiere avversario con un bel colpo di testa. Respira l'allenatore, gioiscono i sostenitori.

Da quest'anno gli arbitri spiegano al pubblico le decisioni prese dopo essere andati al monitor. A Lecce il signor Rosario Abisso è stato chiamato dai varisti per valutare un fallo subito da Camarda del Lecce in area. Un rigore dato in un primo momento e poi tolto dopo revisione. E qui tutto normale. Il problema è che quando ha spiegato la sua decisione, il signor Abisso ha spiegato che il giocatore dell'Udinese era intervenuto regolarmente. Peccato che non giocasse la squadra friulana. Accortosi dell'errore si è scusato con la panchina e con i sostenitori dei giallo-blu.

MARCATORI -

5 reti: Orsolini (Bologna), Calhanoglu (Inter)

4 reti: Castro (Bologna), Nico Paz (Como), Bonazzoli (Cremonese), Bonny, Lautaro Martinez (Inter), Leao, Pulisic (Milan), Anguissa, De Bruyne (Napoli), Berardi, Pinamonti (Sassuolo), Simeone (Torino)

3 reti: Thuram K. (Inter), Vlahovic (Juventus), Cancellieri, Zaccagni (Lazio), Soulé (Roma), Davis, Zaniolo (Udinese)

2 reti: De Ketelare, Krstovic, Sulemana (Atalanta), Cambiaghi, Odgaard (Bologna), Belotti, Felici (Cagliari), Douvikas, Kempf (Como), Baschirotto, Terracciano, Vardy (Cremonese), Gudmundsson, Kean, Mandragora (Fiorentina), Ostigard (Genoa), Di Marco (Inter), Castellanos (Lazio), Berisha, N'Dri (Lecce),  Saelemaekers (Milan), Hojlund, McTominay (Napoli), Bernabé, Pellegrino (Parma), Moreo, Nzola (Pisa), Dovbik, Pellegrini (Roma),  Laurentié  (Sassuolo), Che Adams (Torino), Orban, Serdar (Verona)

1 rete: Brescianini, Lookman, Pasalic, Scalvini, Scamacca, Zalewski (Atalanta), Dallinga, Holm, Lucumi, Miranda, Moro (Bologna), Borrelli, Esposito, Idrissi, Luperto, Yerry Mina (Cagliari), Addai, Perrone M., Posch, Vojvoda (Como), De Luca, Franco Vasquez (Cremonese), Gosens,  Piccoli, Ranieri (Fiorentina), Colombo, Ellertsson, Ekhator, Ekuban, Malinovskyi, Thorsby (Genoa), Adzic, Barella, Bastoni, Dunfries, Pio Esposito, Sucic, Zielinski (Inter), Cabral, Cambiaso, David, Gatti, Kelly, Kostic, Yildiz, Thuram M. (Juventus), Basic, Cataldi, Dia, Guendouzi, Isaksen (Lazio), Camarda, Koulibaly, Sottil, Tiago Gabriel (Lecce), Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Modric, Pavlovic, Ricci (Milan),  Beukema, Gilmour, Lucca (Napoli), Circati, Cutrone, Delprato (Parma), Cuadrado, Lorran, Touré (Pisa), Celik, Cristante, Hermoso, Wesley (Roma), Cheddira, Fadera, Iannoni, Koné  (Sassuolo), Coco, Maripan, Ngonge (Torino), Atta, Iker Bravo, Buksa, Kabasele, Karlstrom, Kristiensen (Udinese), Gagliardini, Giovane (Verona)


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