The Day After, 485 minuti, il numero magico di questo periodo

19.03.2023 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Minuto numero 55 della gara Modena-Genoa, George Puscas buca il proprio portiere Martinez per la più classica delle autoreti. Quella rete portava i canarini sul 2 a 1 salvo poi chiudersi in parità grazie al gol realizzato da Mattia Bani. Quella marcatura è stata l'ultima subita dal Genoa del tecnico Gilardino. Complessivamente sono cinque partite più 35 minuti senza prendere reti: ovvero 485 minuti che la porta genoana resta intonsa. 

I campionati si vincono non subendo gol e se poi le reti a proprio favore arrivano con regolarità ecco che la strada è spianata. Anche in questo senso i miglioramenti sono stati evidenti. Dall'11 febbraio scorso sono state 15 le reti realizzate in sette gare ovvero poco più di due di media a gara. La fabbrica del gol questa volta ha dovuto fare a meno, oltre che di Coda e Aramu, pure di Puscas che si è fatto male qualche minuto prima del fischio d'inizio.

Ebbene in campo è andato Salcedo che non si è fatto pregare ed in chiusura di primo tempo ha sbloccato una gara che pareva bloccata. Bloccata perché Brescia e Genoa si controllavano a metà campo senza creare grandissime occasioni da rete e andando di fatto a folate. Ma il Grifone sa che basta un'accelerazione per sbloccare la sfida. Così, prima di fare il goleador, Gudmundsson si traveste da assist-man per Salcedo che non sbaglia sotto porta.

Da quel momento, con un tempo da giocare, i rossoblu hanno patito davvero poco, tanto che Martinez non ha dovuto compiere grandissimi interventi. Così si è arrivati al raddoppio col contropiede dell'islandese. Ma più che per quest'ultimo, la nota di merito va a Ekuban. Tornato contro la Ternana per pochi spiccioli di gara eccolo maggiormente inserito in squadra con un minutaggio maggiore. E lui non si è smentito, servendo i due tocchi decisivi per il secondo e per il terzo gol genoano. 

Adesso la sosta che servirà alla squadra per turare un po' il fiato prima dello sprint finale. La prossima gara sarà contro la Reggina. La squadra di Inzaghi all'andata superò il Grifone ed era in un momento di grandissima forma. In questo periodo le cose sono diametralmente cambiate. La squadra dello stretto infatti non sa più vincere ed è in caduta libera. Giocando davanti al proprio pubblico la squadra genoana dovrà cercare di portare a casa il successo per mantenere le distanze dalle avversarie dirette. E, come aveva detto il tecnico della Ternana Lucarelli: "giocare con il tredicesimo uomo (i tifosi ndr) in campo sarebbe facile per tutti". Il Genoa ce l'ha, e sa come sfruttarlo!


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