The Day After: avanti così per affrontare la Serie B da protagonista

Il Genoa ha superato il turno di Coppa Italia mettendo in mostra un'idea di gioco e qualche buona azione. Alla fine della sfida di mister Blessin ha palesato non troppa soddisfazione per la fase difensiva e per le due reti subite nei minuti di recupero del primo e del secondo tempo. Ed in effetti tutti i torti non li ha: il Genoa meritava un risultato più rotondo contro il Benevento. Il primo tempo dei rossoblu è stato davvero molto buono. I campani infatti sono stati chiusi nella loro metà campo tanto che il portiere Martinez non ha dovuto compiere praticamente alcun intervento. 

Giocare così regalerà grandi soddisfazioni ai tifosi rossoblu. Tre reti fatte, due traverse, una rete annullata, di fatto la porta di Paleari ha tremato in molte circostanze e se alla fine del primo tempo il Genoa si fosse trovato già sul 3 a 0 sarebbe stato il minimo. Peccato che alla fine del primo tempo un angolo avversario è stato deviato da Glik per il gol che di fatto riapriva la partita. I centrali disattenti? Di certo qualche elemento non ha seguito il polacco che, notoriamente, di testa è spesso una sentenza. 

Ripresa con il Genoa meno propositivo ma comunque sempre pericoloso e capace di smorzare le poche iniziative avversarie. Ovvio che potesse arrivare la terza rete e che gli avversari non riuscissero ad impensierire Martinez. Ma, anche in questo caso, il recupero ha regalato una rete agli avversari. Rinculare troppo significa far avanzare il portatore di palla avversario, la conclusione in diagonale è stata beffarda per Martinez che forse, e ripetiamo forse, avrebbe potuto fare qualcosa di più. 

Mister Blessin alla fine ha esaltato Coda e la fase offensiva tirando appunto le orecchie ai suoi difensori. Lavorare è stato il temine usato ed ha ragione: vincere è importante, farlo nettamente sarebbe meglio e, visto il risultato scaturito al 96esimo, a chi non ha seguito l'andamento dell'incontro, potrebbe far pensare ad una gara combattuta e molto equilibrata. 

Da questo fine settimana partirà la Serie B. Un campionato lungo e dispendioso di energie oltre che colmo di rischi anche perché il Genoa sarà una delle squadre da battere e tutte lo aspetteranno in casa loro con il coltello tra i denti, a partire dal Penzo di Venezia. Ma la formazione del tecnico tedesco ha grandi possibilità e con un paio di altri innesti potrà davver svolgere un ruolo da primattrice.