The Day After, è tornata la "lavatrice" e per gli avversari non ce n'è

02.10.2022 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Kevin Strootman è tornato a Genova, l'ha voluto lui stesso. Dopo l'annata incolore a Cagliari è tornato in Liguria per dimostrare di non essere un giocatore finito ma di avere ancora molto da dare al calcio italiano ed al Genoa in particolare. Ieri a Ferrara l'olandese ha dimostrato di non essere un calciatore finito e di avere ancora molte cartucce da sparare. Il centrocampo genoano ha girato a dovere non solo grazie a lui ma pure grazie ad un Frendrup che sta attirandosi le attenzioni di molte squadre italiane ed estere.

Il comportamento del norvegese in campo è sempre positivo. Non scende mai sotto la sufficienza e la sua presenza si fa sempre sentire in maniera positiva. E' un giocatore ordinato, positivo che fa tanta legna in mezzo al campo, conquista molti palloni e non ne perde praticamente mai nessuno. Di certo un elemento che si fa sentire e che si sta rendendo utilissimo nell'economia complessiva nel gioco di mister Blessin.

Ma il Genoa a Ferrara ha avuto anche il merito di non fare entrare mai in gara gli avversari. Non capiamo le parole del tecnico Venturato quando ha detto che: "il pareggio sarebbe stato più giusto". Forse ha visto un'altra gara, forse intendiamo il calcio in maniera diversa ma non ci sembra che Martinez abbia dovuto compiere grandi interventi e non ci ricordiamo conclusioni nello specchio della porta a parte quella da cui è nata la rete poi annullata giustamente per fuorigioco. Il Grifone ha giocato come sa, palla a terra, lanci precisi da una parte all'altra del campo e posizioni sempre mantenute senza mai perdere la bussola.

Mister Blessin ha azzeccato tutto, cambi compresi. Un allenatore che ispira simpatia appena lo vedi ma che è anche concreto quando deve mandare in campo la formazione. Questa volta non c'è assolutamente nulla da eccepire neppure sulle sostituzioni effettuate. Vogliacco e Ilsanker fuori alla fine del primo tempo probabilmente per non rischiare che potessero subire un secondo giallo; Jagiello dentro per dare sostanza salvo poi doverlo togliere a causa di un infortunio ed infine Hefti per un Sabelli stanco. 

Classifica che è migliorata coi tre punti emiliani. La sconfitta di Brescia e Reggina ha accorciato la graduatoria ed ora il Grifone è ad un tiro di schioppo dalla vetta. Lombardi e calabresi hanno perso contro rispettivamente Bari e Modena. I pugliesi sono al comando al pari delle due squadre e sono un po' la rivelazione di questa prima parte di stagione con un Walid Cheddira che sta segnando con grande continuità.  

Dopo Ferrara un match importante casalingo, al Ferraris arriverà il Cagliari battuto in maniera netta dal Venezia. Una squadra, quella sarda, che ha sicuramente elementi interessanti ma che ancora on ha trovato la strada giusta per cercare di inserirsi nella zona classifica alta. Lavorare in settimana sarà importante per arrivare alla sfida contro i sardi (si giocherà venerdì sera) in condizioni ottimali e con la voglia di centrare il tris di successi consecutivi.


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