The Day After, primi pensieri ma si può tornare sulla strada giusta

10.09.2022 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Se Ekuban fosse stato più cinico probabilmente la gara si sarebbe messo subito in discesa per il Genoa. Quel gol mangiato davanti a Pigliacelli grida vendetta. Sembrava più facile segnare che tirare quel pallone a fondo campo. Ed invece l'attaccante genoano è riuscito nell'intento di non centrare lo specchio della porta. Purtroppo questo è il limite di un giocatore che da sempre tutto, suda, corre e si batte come un leone ma manca di concretezza sotto porta. Giocatore utile alla causa, elemento che fa a sportellate con i difensori avversari e che libera spazi ai compagni. I gol? Insistendo sicuramente arriveranno anche se il ragazzo ha dimostrato di avere pochissima dimestichezza con la rete.

Così il Genoa ha perso la prima partita di questa stagione 2022/2023. La qualità della panchina non è servita moltissimo. I subentrati hanno cercato di cambiare la qualità degli attacchi rossoblu ma non sono riusciti ad aiutare Coda a rendersi pericoloso in maniera concreta. Troppa esuberanza, troppa velocità e poco cervello non ha permesso alla squadra di Blessin di recuperare il match.

In difesa il Palermo non pareva imbattibile ma i lanci lunghi hanno favorito di certo un Pigliacelli in formato super e una difesa cui bastava rilanciare la sfera per renderla inoffensiva. Forse con un po' più di tranquillità si sarebbe potuto raggiungere un pareggio assolutamente meritato. Genoa che dovrà rivedere qualcosa in settimana in vista della prossima gara.

Fare meno confusione sarà il primo punto da superare. Con tanti attaccanti in campo si è andati ad intasare la zona centrale dell'area mentre si è lasciata sguarnita quella laterale. Ecco, Aramu ed Ekuban non hanno svolto il lavoro voluto dal tecnico tedesco che chiedeva ai due giocatori di stare larghi ed invece pure loro finivano per accentrarsi creando confusione e facilitando così la difesa rosa-nero che, lanciando il pallone avanti, poteva far ripartire la propria azione con contropiedi importanti poi non sfruttati anche per la bravura di Martinez. 

Prossima sfida al Ferraris contro il Modena. Occorrono assolutamente i tre unti per raddrizzare la chiglia della nave e non rischiare di finire maggiormente nei gorghi di una Serie B che nulla perdona. Toccherà al tecnico in settimana riportare la calma e soprattutto riportare coi piedi per terra una formazione che forse ha pensato, troppo presto, di poter ammazzare il campionato. Ci sarà da lottare duramente sino alla chiusura del torneo se si vorrà centrare l'obiettivo del salto di categoria.


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