Un Derby senza tifosi non è derby, è una semplice partita

01.11.2020 11:56 di Franco Avanzini   vedi letture

E' il giorno del Derby. Un giorno speciale per i tifosi genoani, uno di quei giorni in cui l'adrenalina va a mille e la voglia di Genoa aumenta ulteriormente (non che per le altre gare non esista ma certamente per questa aumenta considerevolmente). "Prendo la sciarpa e vengo da te" questo quanto i sostenitori genoani nella mattinata della gara pensano e poi fanno. 

Peccato che per la seconda volta consecutiva ciò non sia possibile. La stracittadina sarà ancora a porte chiuse. Maledetto Covid-19! Ancora una volta è un virus a metterci lo zampino ed a togliere quel sapore tutto genovese ad una sfida che ha sempre regalato cori, colori e umori contrapposti, ma sempre molto significativi e mai, se si eccettuano rarissime eccezioni, scaturiti nella violenza. 

Un derby visto in televisione non è derby! Si perde il sapore dello scontro tra i giocatori in campo, si perde la voglia di condividere qualcosa assieme a parenti, amici ma anche a tifosi sconosciuti, magari vicini di posto; si perde persino l'odore dell'erba verde, umida, e di quei sapori che si creano nelle stracittadine tutte genovesi. 

La stracittadina genovese andrebbe severamente vietata di giocarla a porte chiuse, andrebbero fatte delle eccezioni a questa norma che vieta tutti e per un po' vieterà a tutti i tifosi di non andare allo stadio. Ma non si può, purtroppo. Giustamente la salute dei cittadini va tutelata, prima di tutto e di ogni cosa. Ma il derby senza i colori rossoblu senza il pathos del campo e degli sfottò non ha senso. Sarebbe quasi come un piatto di pasta al pesto senza il basilico ma con qualche erba colta sui prati senza far caso a quale sapore possa avere. 

Il Derby è dei tifosi! Il Derby senza i tifosi non è derby ma una semplice partita tra due squadre della stessa città. Maledetto Covid 19! Il sapore per questa partita ce lo ha tolto questo virus, questo maledetto virus!


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