Genoa, da Magonza torna un Grifone con certezze e problemi

Una sconfitta che non fa male, battuto dal Mainz 05 per 3 a 2 ma capace di gettare alle ortiche un rigore che avrebbe potuto cambiare il corso della gara
01.08.2021 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

La terza amichevole del Genoa è andata agli archivi con note positive ed altre meno. Il risultato ovviamente poco contava, il Mainz 05, più avanti nella preparazione, ha vinto 3 a 2 grazie all'ungherese Szalai che ha deciso il match. Ma soffermiamoci sul Grifone che avrebbe potuto cambiare il corso della sfida se Flavio Bianchi non avesse gettato alle ortiche il secondo rigore alzando la mira e mandando la sfera sopra la traversa. Si era sul 2 a 2 e, a quel punto, l'eventuale gol avrebbe portato avanti i genoani.

La difesa rossoblu ha messo in mostra un buon Sabelli ed un egregio Biraschi. L'ex Empoli e Brescia ha intercettato molti palloni e sulla fascia si è fatto notare. Tra l'altro è stato l'assist man sul primo pareggio realizzato da Buksa. Non male neppure il belga Vanheusden che ha lasciato pochi palloni giocabili agli avversari. Qualche problema l'ha messo in mostra capitan Criscito che ha sbagliato alcuni tocchi anche semplici e ha rischiato nel secondo quarto di dare il là ad un'azione pericoloso per gli avversari. Sul discorso portiere attendiamo Sirigu perché Marchetti ha preso un gol davvero da "Mai dire Gol" e anche Andrenacci e Jandrei non sono apparsi sicurissimi. 

In mezzo al campo ha fatto un figurone il "solito" Rovella che ha giocato in più ruoli tra il centrocampo e la difesa nell'ultima frazione di sfida. Ha sbagliato probabilmente un solo pallone nei 120 minuti in cui è rimasto in campo. Per quanto riguarda gli altri uomini del reparto di mezzo, da registrare un Melegoni che ha faticato ad entrare in partita e uno Sturaro che ha cercato (come Behrami quando lo ha poi sostituito) di fare il suo senza strafare. Cambiaso non è riuscito a regalare spinta sulla fascia ma c'è da rilevare come il Genoa si appoggiasse soprattutto dalla parte dell'ispirato Sabelli. 

In attacco luci ed ombre che hanno fatto capire come una punta ci voglia eccome. Destro è stato poco in campo senza riuscire praticamente (salvo una circostanza proprio nei minuti iniziali) a mettersi in mostra. Kallon è ancora acerbo e spesso ha girato a vuoto, Buksa ha segnato una grande rete di testa ma non è stato molto servito dai compagni. In quanto a Bianchi, ha segnato su rigore, ne ha sbagliato un altro ma anche in questo caso ha avuto pochi palloni a disposizione per mettersi in mostra. E' evidente che un centravanti ci vorrà e per questo la dirigenza sta lavorando per "regalare" a mister Ballardini un elemento di buone capacità sotto porta. Non occorrerà attendere però molto perché, soprattutto se il calciatore arriverà dall'estero, dovrà integrarsi nella squadra imparando i movimento dei compagni permettendo loro di servirlo al meglio. 


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