Genoa, lo staff tecnico, tra certezze e curiosità

Parola ai membri dello staff tecnico che lavora al fianco di Ivan Juric
22.07.2016 16:32 di  Franco Avanzini   vedi letture

Al Genoa il gruppo è importante e lo dimostra anche l'affiatamento esistente nello staff tecnico. Così in sala stampa si presentano tutti assieme spiegando metodi di lavoro e come il lavorare all'unisono sia basilare in una squadra di calcio. Il primo a parlare è il prof. Paolo Barbero: “Il motivo che contraddistingue questo ritiro è lo stare assieme, condividere, cercare integrarsi tutti il più possibile e remare nella stessa direzione. Juric ha poi portato nuovi stimoli, una grande intensità nell'applicazione degli esercizi che propone e noi stiamo condividendo questo percorso assieme a lui”. Prosegue quindi il prof. Alessandro Pilati: “Diciamo che dalla nostra parte è importante aver conosciuto Ivan Juric anche come giocatore. Non mi sorprendono affatto i suoi allenamenti svolti con grande intensità. Certo, rispetto al passato sono cambiate alcune cosine ma alla fine sono sempre quelli gli esercizi che aiutano la squadra ad arrivare alla forma migliore. Non è cambiata molto l'intensità ma viene richiesta una concentrazione altissima con un dispendio di forze dettato da volumi di lavoro molto alti”.

Presente anche in queste ultime stagioni anche Roberto Murgita che spiega: “Anche io conoscevo già Ivan da giocatore. Inoltre in questo ritiro ho conosciuto Stjepan e Alberto. Ho notato una grande disponibilità da parte dei ragazzi nell'ascoltare i dettami del mister. Juric parla molto, è il suo carattere. Da disponibilità e si distingue per il suo modo di essere”. Grifone che comincia ad avere una propria identità. “Juric propone il proprio calcio che per certi versi ricalca i principi del gioco al quale anche lui partecipava. Ha comunque una sua identità precisa. In definitiva direi che la partenza è buona”.

Novità nello staff genoano è rappresentato da Stjepan Ostojic e Alberto Corradi. Il primo spiega pregi e difetti del tecnico croato. “Mi piace molto come cura i dettagli. E' molto preciso, guarda da ogni parte del campo. Difficile fregarlo. Già quando giocava ero certo che sarebbe diventato allenatore. Se ne intravedevano le doti. Ha tanto carisma. Difetti? Io non ne vedo né come allenatore e neppure come persona. E' uno che urla con tutti, staff compreso, se non viene seguito nelle esercitazioni”. Molto importanti sono i video per il tecnico Juric. “Vero – prosegue Ostojic – Per Juric sono molto importanti i video che facciamo sia degli allenamenti che delle gare amichevoli. Filmiamo ogni cosa e poi li proponiamo ai giocatori cercando di migliorare laddove vengano commessi errori”.

Corradi invece ricorda che: “Juric mi propose due anni fa, prima di andare a Mantova, di seguirlo. Ci eravamo conosciuti ad Arenzano e ci frequentavamo inizialmente per amicizia quindi è nata questa sorta professionale che mi ha portato con lui prima a Mantova poi a Crotone ed ora al Genoa. Mai avrei pensato di arrivare qui. Per me è sicuramente un percorso formativo molto importante”. Ma come è realmente Juric? “Come ho detto alla presentazione Juric è un animale da campo. E' tosto, cura i particolari e fa lavorare giocatori e staff a ritmi alti. Fuori dal campo è una grande persona con alti valori, ama la cultura e interessato ad ogni cosa, legge tanto ed è molto socievole”. Il lavoro come procede in campo? “Si iniziano a vedere cose interessanti – prosegue Corradi – Ci vorrà ancora un po' di tempo ma spero meno del previsto. D'altra parte la squadra era già abituata a certi meccanismi, in questo caso ci aiuta il percorso svolto in precedenza con Gasperini”.

Chiusura con la situazione infortunati che viene fatta direttamente dal prof. Barbero: “Lazovic sta lavorando e sta bene mentre per gli altri, Ntcham e Munoz, idroterapia e terapia fisica”

 

 

 

 


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