Genoa, Sbravati: "Genoa Camp prodotto di qualità. Juric tecnico ideale"

Le interviste a Pavoletti e Munoz a margine dell’allenamento dei giovani ragazzi del Genoa Camp sono state poi concluse dall’intervento del responsabile dell’intero settore giovanile del Grifone, Michele Sbravati, il quale ha voluto parlare del buon lavoro svolto negli ultimi anni e dei progetti per l’anno che sta per cominciare.

“Anche quest’anno in Val Stubai non si parla di una vacanza, ma di una full immersion che ci porta a scoprire nuovi talenti - esordisce Sbravati - Siamo qui per far vedere a tutti la nostra originalità di tecnici, di dirigenti che siano capaci di far comprendere la qualità del prodotto offerto dal Genoa. Non a caso ci chiamano anche da fuori per riunioni e incontri, a dimostrazione del buon lavoro che stiamo facendo”. 

Dopo un’analisi generale sul buon lavoro fatto negli ultimi anni, Michele Sbravati si concentra sul futuro della cantera rossoblù.

“Quest’anno abbiamo fatto di nuovo il pieno con 106 ragazzi - sottolinea Sbravati - e la percentuale di giovani ragazzi liguri anche quest’anno rimane alta, a dimostrazione di un progetto per così dire “a chilometri zero” nel rispetto della Liguria e dell’italianità”. 

“Una delle nostre più grandi soddisfazioni è poter vedere due prodotti della cantera rossoblù (Sturaro ed El Shaarawy, ndr) convocati agli ultimi Europei”. 

Prima di congedarsi, d’obbligo una domanda sul nuovo allenatore rossoblù Ivan Juric, che negli anni scorsi ha avuto a che fare da vicino con il settore giovanile del Grifone.

“Juric è un bravo tecnico - evidenzia subito Sbravati - che ha fatto subito capire di poter avere un futuro: adesso si appresta ad allenare il Genoa. Con più esperienza, con tanta gavetta fatta nelle serie minori e una giusta conoscenza dell’ambiente in cui andrà ad allenare, Juric è l’uomo giusto per guidare il Genoa”.