Genoa, un calcio al passato e Derby nel mirino. Parola dei Guns 'n Roses

17.10.2016 10:06 di  Alessio Semino   vedi letture

Ieri non è niente per me” è l’esatta traduzione di uno dei passaggi del ritornello del brano Yesterdays, uno di quei pezzi vintage targati Guns ’n Roses che potrebbero essere passati inosservati e inascoltati, ma che in realtà rumoreggiano parecchio nelle orecchie di chi ha voluto analizzare il pareggio maturato ieri con l’Empoli. 

Che l’espulsione di Lazovic e almeno qualche decisione arbitrale dubbia abbiano condizionato la sfida è fuor di dubbio. E’ tuttavia importante non dimenticare di evidenziare altre due cose prima di ripercorrere le trame musicali del brano scelto questa settimana: il Genoa non ha mai mollato nemmeno in dieci uomini e, soprattutto, ha dimostrato di voler onorare fino alla fine un impegno complicato e reso ancor più carico di aspettative dall’incombere del Derby.

Ecco perché il brano dei Guns ’n Roses sembra il più indicato per voltare pagina, lasciare indietro ciò che è stato fino ad oggi del Genoa - un “ciò che è stato” decisamente positivo - e proiettare il lettore nella sfida di sabato prossimo.

"Cause yesterday's got nothin' for me, old pictures that I'll always see, time to spin the pages in my book of memories”. Come ci spiegano queste parole, forse anche un po’ più dirette di quanto non bastasse, il passato non significa nulla perché sono immagini che vedremo sempre. Bisogna piuttosto prendersi il tempo di voltare pagina nel libro della memoria sino a capire che l’unica strada è andare avanti e non fermarsi fino a non trovare neppure il tempo di lasciar riposare le proprie gambe. 

Se gli uomini di Juric sapranno fare loro questo suggerimento, allora si sarà imboccata la giusta strada verso la sfida più attesa della stagione. Ora ci sarà una settimana intensa per preparare la partita e ci vorrà uno sforzo in più per isolarsi e arrivare al Derby più concentrati che mai. Ci sarà bisogno di camminare "soli" sino alle 18 di sabato: poi l’impatto sarà quello con la consueta bolgia del “Ferraris”, con la instancabile Gradinata Nord e con le immutabili speranze di centinaia di cuori rossoblu.

I ain't got time to reminisce old novelties” potrebbe gridare il nostro Grifone con la chioma folta di Axl Rose e l'imperscrutabile e riccioluta sagoma di Slash. Del resto il Vecchio Balordo vive di ricordi indelebili e di storie ancora da scrivere e si prodiga per lanciare sempre un monìto: dimenticare il passato recente e concentrarsi sul domani. Un domani che profuma di Derby della Lanterna. 

Diventa allora una sorta di dovere "morale" fare in modo che “ieri non sia stato nulla per noi”. Pensarlo e metterlo in atto non sarà semplice, ma se così fosse non saremmo Genoani.


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