Per questo Genoa non c’è cura

Commentare la gara di ieri non ha senso. La partita l’abbiamo vista tutti e ci si chiede come sia possibile poter giocare così male. Ce lo si chiede anche alla luce dell’ottima prestazione, per corsa, cuore e carattere, di soli sette giorni prima contro l’Inter.

Com’è possibile che Lamanna, eroe appunto della precedente gara, sia oggi l’artefice maggiore di una sconfitta che ci mette in una situazione di criticità estrema?  Come può una squadra, un gruppo, alternare prove positive ed eroiche, vedi Lazio e Inter, a gare umilianti e povere come con Chievo e Palermo nel giro di un solo mese? Se lo chiede e non se lo spiega lo stesso Juric. Tutto ciò è semplicemente assurdo.

Quest’anno i tifosi del Genoa hanno visto davvero di tutto. Le due gare col Palermo, la larga sconfitta di Pescara, i derby persi uno per autogol e uno per un errore clamoroso di Ntcham e tantissimi altri episodi negativi. Per non parlare poi dello scellerato mercato di gennaio e la sfortuna degli innumerevoli infortuni.

Si sa però che quando sei debole, soprattutto mentalmente, la fortuna non ti aiuta e gli episodi positivi rimangono una chimera. Ti restano solo quelli negativi che, uniti alla scarsissima qualità, ti portano inevitabilmente a lottare per non retrocedere.

Come sempre forza Genoa, ma stavolta forse dovremmo tifare anche un pochino Juventus e Lazio prossime avversarie del Crotone. So che è difficile da fare e da accettare, ma se ci salviamo, temo, sarà solo per meriti e demeriti altrui.

YD