Ranieri: "Genoa squadra migliore della B, anche più del Frosinone"

27.02.2023 13:34 di Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: cagliaricalcio.com

A due giorni dalla gara contro il Genoa che si giocherà all'Unipol Arena, al Centro Sportivo di Assemini ha parlato l'allenatore del Cagliari Claudio Ranieri che ha presentato, tramite i canali social della compagine sarda, la sfida tutta rossoblu di mercoledì sera (inizio ore 20.30): "Per quelli che hanno giocato recuperano presto, gli assenti stanno tornando piano piano, ad esempio Pavoletti che a Venezia ha giocato gli ultimi cinque minuti. Recuperare non significa che sono al centro per cento e che possono giocare 90 minuti, parlo dell'attaccante, di Deiola, di Di Pardo. Speriamo che Lella non sia troppo grave anche se non è ancora pronto a fare i movimento che gli sto chiedendo".

Due pareggi in trasferta a Bari e Venezia ed ora il Genoa: "Un briciolo di amarezza per la mancata vittoria c'è. Vedo però il bicchiere mezzo pieno, squadra compatta e determinata pronta a colpire quando possibile. E' mancato solo il risultato pieno. Poi arriveranno gare in cui non meriterai di vincere ma lo farai". Cagliari che viene plasmato con diversi assetti di gioco, 4-4-2 o 4-2-3-1: "Ho l'abitudine di cambiare durante le gare, lo fanno tutti ormai. I giocatori sono adattati a giocare con più sistemi di gioco, capiterà anche al Genoa mercoledì. Dovremo essere pronti. Con il Genoa sarà una gara bella, abbiamo bisogno del nostro pubblico".

I giocatori a Venezia hanno fatto quanto chiesto? "Ha funzionato tutto, è mancato il gol ma la partita è stata ben giocata. Abbiamo portato sotto ritmo il Venezia e gli abbiamo tolto il possesso di palla". Lapadula tornerà contro il Genoa, importante elemento: "Avere Lapadula e Pavoletti per noi è tantissimo, intanto sono contento che sto recuperando Mancosu. Lapadula per noi è vitale, è un ragazzo umile che lotta ed aiuta molto i compagni". 

Con la sua gestione la squadra è migliorata parecchio: "Con i ragazzi parliamo e lavoriamo molto. La costruzione delle squadre partono come i palazzi dalle fondamenta. Quando vuoi vincere ma alla fine non perdi resta sempre un punto. Non mi piace il giocatore statico in attacco. Mi piace il portiere che rilancia e poi facciamo gol, è la cosa più bella del calcio".

Lapadula e Pavoletti possono giocare insieme? "Ci credo tantissimo. Entrambi hanno qualità diverse, ogni attaccante che ho è differente e i due citati possono andare d'accordo. Basta dar loro le palle giuste". L'importanza di dare continuità alla formazione di partenza: "Giocando ogni tre giorni possono pagare qualcosa in più. Io ho già un disegno nella mia mente, poi vedo il lavoro dei giocatori durante gli allenamenti. Poi vedo come gioca la squadra avversaria e decido chi scegliere per batterla. Avere giocatori in condizione ottimale è la cosa che più mi piace. IO vorrei andare in difficoltà avendo tutta la rosa a disposizione. A quel punto il mio errore sarebbe dello 0,2%. L'importante è che i giocatori si facciano trovare sempre pronti e se un giorno andremo in Serie A il merito sarà proprio di chi ha giocato meno".

Come si batte il Genoa? "Dovremo dare il massimo e poi accetteremmo tutto, a malincuore pure la sconfitta. Il Genoa, senza sminuire il Frosinone, è la squadra più forte che c'è in B. Ha giocatori di grandissima esperienza che anche se li bendi sanno giocare bene". Il lavoro del tecnico sul futuro: "Sono venuto qui con un contratto da sei mesi più due anni perché so che non è facile salire in A. Io sono qui per spronare i calciatori affinché diano sempre il massimo. Non guardo età o quanto guadagnano per mandarli in campo".

Gilardino è un tecnico giovane, sta facendo bene: "E' bravissimo. E' come i calciatori, ci sono tecnici giovani che sanno sfruttare le opportunità che ricevono come ci sono giocatori che non ne sono capaci. Complimenti a lui"


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