Valentin Carboni: “Abbiamo una tifoseria incredibile “

14.08.2025 10:27 di  Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: Genoacfc

Uno dei talenti più importanti di questo Genoa è Valentin Carboni, l'Inter ha puntato molto su di lui e in lui crede fermamente se è vero che lo ha girato alla società rossoblu in prestito secco pagando di tasca propria fino ad un milione di euro a seconda di determinati obiettivi raggiunti. Il giocatore argentino si è presentato ai tifosi del Grifone direttamente dai canali social della squadra di Villa Rostan.

"Sono Valentin Carboni, sono nato a Buenos Ayres il 5 marzo 2005, porto il numero di maglia 23 e sono un trequartista. A sei mesi mi sono trasferito in Austria dove giocava mio papà e ci sono stato per tre anni poi ci siamo trasferiti a Catania dove si siamo fermati per altri tre anni e quindi siamo tornati in Argentina. Ho iniziato a giocare nel Lanus dove sono stato sino ai 14 anni e qui di sono ritornato in Italia. Vivo in una famiglia molto unita e anche coi miei fratelli siamo molto uniti. Ci siamo sempre spostati insieme ed abbiamo abitato assieme. Ho un legame più forte con mio fratello Franco perché abbiamo una età simile. Con Cristiano, adesso che è diventato grande, ho legato un po' di più".

Il percorso calcistico: "Ho iniziato nel Lanus che è una squadra argentina che gioca in Serie A, molto usato è il calcio a 5 che viene chiamato Baby Futbal. Un calcio che si giocava al sabato e poi alla domenica si giocava quello a 11. Dai 14 anni sono poi andato al Catania". La sua crescita calcistica: "Sono cresciuto principalmente in Argentina dove ho imparato tutto quello che so. Per quanto riguarda la cultura ho imparato molto in Italia ma il sangue mio è argentino".

Il ricordo migliore per Valentin Carboni inerente al calcio è: "Quando abbiamo vinto la Copa America, coi i fenomeni che ci giocavano. Un momento che non dimenticherò mai. Era un sogno che avevo da piccolo, una cosa che non pensavo potesse mai accadere". Messi gli ha detto: "Di cercare di essere me stesso e dare tutto, fare il massimo e divertirmi. Per me è un orgoglio aver giocato con lui ma anche con Di Maria o Dybala. Per me un sogno incredibile".

Non si può non ricordare un argentino come lui che ha fatto la storia del Genoa: "Milito ha fatto molto bene qui ma anche Rodrigo Palacio, il Cuti Romero, Burdisso, giocatori molto importanti passati dal Genoa. Sono molto contento quindi di essere qui e cercherò di fare quanto hanno fatto loro". Perché il Genoa? "Mi ha convinto un po' il mister e un po' la società, la grande squadra che è, lo stadio. Quando ci ho giocato mi è piaciuto molto, mi è piaciuta la tifoseria che è incredibile".

Il suo ricordo del Ferraris: "Era un giorno di pioggia ma è stato ugualmente tutto bellissimo ed anche questo mi ha portato a scegliere il Genoa". Su Genova: " Ho qualche amico qui che mi ha portato a conoscerla e mi è piaciuta tanto, sia la zona che si trova sul mare, Corso Italia e Albaro ". Nel tempo libero: "Mi piace stare tranquillo, mi piace bere il mate, una tradizione argentina, stare con la mia ragazza e fare qualche passeggiata". Le serie tv: "Quella che mi è piaciuta di più è Prison Break e anche Breaking Bad". Sulla musica: "Ascolto il reggaeton la cambia Argentina m anche il rock. Dipende dalla giornata e dal momento". Obiettivi futuri? "Me li metto ovviamente ma cerco di vivere quotidianamente, allenamento dopo allenamento cercando di dare il massimo e migliorare".


Altre notizie - Copertina
Altre notizie