Genoa, dal Signorini contro i giapponesi tra certezze e qualche dubbio

06.08.2025 11:53 di  Franco Avanzini   vedi letture

Nessuno si aspettava una Nazionale Universitaria Giapponese così pimpante , veloce, tecnicamente interessante e con un pressing fatto molto alto che ha messo un pochino in difficoltà il Genoa. La sgambata amichevole di ieri è servita sicuramente a mister Vieira, di fronte infatti si è ritrovato una avversaria che voleva assolutamente fare bella figura e non è stato certamente uno sparring partner di comodo.

L'1 a 1 finale la dice lunga su come il Grifone abbia anche sofferto talvolta e la dimostrazione sono state alcune parate interessanti sia di Siegrist che di Sommariva, i portieri che si sono alternati tra i pali ieri pomeriggio. La difesa ha comunque svolto un lavoro meticoloso ed attento, da registrare qualche movimento ma sicuramente è un reparto che ha messo in luce la propria affidabilità. Forse chi ha sofferto un pochino di più è stato De Winter, probabilmente, come i compagni, per una condizione non propriamente al top e per la velocità avversaria che probabilmente neppure lui si attendeva. Il belga è il giocatore più chiacchierato del momento in fase di mercato. Va, resta, ancora non si è capito cosa accadrà. Percentualmente sembrerebbe più logica la prima opzione ma l'Inter, compagine che parrebbe intenzionata a portarselo a casa, deve risolvere qualche cessione interna prima di affondare il colpo e comunque prima di tutto ha in mente il colpo Lookman. Situazione dunque in stallo con la dirigenza genoana che, giustamente, non transige sul prezzo di partenza.

Tra i giocatori molto attivi sicuramente va sottolineata, come sempre, la partita di Thorsby che ha cercato di dialogare coi compagni, facendosi spesso trovare libero da marcature. Discorso simile per l'autore del rigore del momentaneo vantaggio rossoblu, Malinovskyi. Il calciatore ucraino è il faro della squadra, l'elemento abile nei passaggi, lungo linea compresi, posizionato davanti alla difesa pronto a far ripartire l'azione genoana.

Note un po' meno liete arrivano invece dall'attacco. Forma non propriamente al top sia per Colombo che per Valentin Carboni. I due elementi hanno faticato, il primo costretto spesso a ripiegare, non è riuscito, sennò raramente, a rendersi pericoloso ed il secondo abbisogna chiaramente di minutaggio da mettere nelle gambe per potersi esprimere almeno in maniera sufficiente anche se ha dimostrato di saper trattare bene la sfera, da qui occorre partire per proseguire nel lavoro che lo possa portare ad una forma accettabile. Nella ripresa ha giocato pure Ekuban, elemento oramai conosciutissimo dalla piazza e di cui se ne sanno pregi e difetti. Proprio allo scadere si è divorato un gol davanti alla porta ed ecco che proprio la freddezza nei pressi dei pali avversari è quel quid in più che permetterebbe al giocatore, che per il resto non si risparmia mai neppure in amichevole, di fare un bel salto di qualità.

Mister Vieira avrà sicuramente tratto le proprie idee dalla panchina, spesso in silenzio, talvolta a dare suggerimenti ai suoi giocatori, potrà comunque lavorare in maniera attiva, senza distrazioni, trovando le giuste soluzioni. Insistere su Colombo e Carboni sarà importante per aiutarli a trovare la miglior condizione in una annata che potrebbe diventare importante per entrambi.


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