The Day After, attacco poco pungente, ci sarà da lavorare in settimana

08.10.2022 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Il calcio è questo, inutile girarci attorno. Se non mandi il pallone in fondo al sacco, le partite non si vincono. Può essere una frase lapalissiana ma è la realtà. Contro il Cagliari, il Grifone gioca un buon primo tempo collezionando varie occasioni da rete, colpendo pure un palo esterno con Gudmundsson ma al doppio fischio arbitrale il risultato permane sul nulla di fatto. Eppure di fronte c'era una squadra che, nonostante qualche nome di buon valore, non pareva poter impensierire la retroguardia genoana. Fatto salvo, va detto, un errore di Lapadula che, servito gentilmente da Pajac, calciava a fondo campo da ottima posizione.

La ripresa la contrario risultava più monotona, con tanti errori commessi sui due fronti ma anche con qualche buona opportunità genoana non sfruttata soprattutto perché dall'altra parte c'era un Radonuvic migliore in campo capace di respinge ogni pallone giungesse dalle sue parti. Ma va pure detto che i rossoblu liguri denotavano un abbassamento nella continuità dell'azione offensiva commettendo numerosi errori e qualche pallone perso non propriamente in maniera logica. 

Ci sono giocatori che non stanno regalando quelle emozioni attese dai tifosi (sempre spettacolari, va assolutamente rimarcato). L'attaccante Coda ha avuto un paio di opportunità sulle quali è stato bravo il portiere Radunovic ma ha pure palesato uno stato di forma non perfetto. Qualche pallone conteso perso e comunque una prestazione sotto la sufficienza. Stesso discorso lo si può fare per Aramu. L'ex Venezia non riesce ad accendersi e non sta trovando quei movimenti che sicuramente ha nelle sue corde ma che non riesce a mettere in pratica sul campo.

Di certo c'è che la difesa del Genoa sta diventando sempre più protagonista. Martinez raramente deve compiere interventi importanti e la coppia Dragusin-Bani sta facendo davvero bene. Il primo ha salvato spesso su alcune pecche soprattutto di Pajac intervenendo sempre in maniera positiva mentre il secondo ancora una volta ha dimostrato quanto la sua esperienza sia importante.

Un punto mantiene il Genoa tra le prime della classe in attesa delle gare di oggi. L'importante sarà mantenere le vicinanze con la vetta per poi cercare lo scatto decisivo tra febbraio e marzo prossimi. Adesso il Grifone è atteso da una doppia trasferta. La prima di queste a Cosenza dove i rossoblu dovranno essere bravi nel portare a casa un risultato positivo per restare sempre lassù dove, a fine stagione, si potrà festeggiare. 


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