The Day After, punto importante ma che brutto Genoa

03.03.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Davvero brutto che più brutto di così non si poteva. Il Genoa raccoglie solo un punto giocando la peggior gara interna stagionale contro l’Empoli. Una prestazione nettamente al di sotto di quelle mostrate nelle ultime gare. È mancata la grinta, la voglia, l'aggressività, la capacità di far girare palla. Tutte situazioni che l'Empoli ha messo in campo dimostrandosi migliore e certamente più propositivo. Un Genoa che ha perso la possibilità di chiudere quasi definitivamente la lotta salvezza anche se il punto va marcato e le gare diminuiscono da qui al termine della stagione. 

Genoa che deve ringraziare il portiere avversario Silvestri che si è lasciato sfuggire un docile pallone calciato senza potenza da Vasquez. L’Empoli aveva dominato la sfida sino a quel momento. In vantaggio con Grassi nel primo tempo aveva maturato la possibilità di raddoppiare con varie opportunità non sfruttate soprattutto per mancata precisione sotto porta ed un pizzico di furbizia in più. Il Genoa non creava nulla. La prima occasione infatti arrivava ben oltre la metà del secondo tempo con Cornet che la sprecata malamente.

Vieira ha pure commesso l’errore di arrivare al 22′ della ripresa senza più cambi. Perché giocarsi uno slot dopo 5 minuti dall’inizio della ripresa? Inspiegabile. Davvero non si è capito il motivo di non effettuare i primi cambi nell'intervallo. Soprattutto perché dopo tre minuti o poco più si faceva male Bani, costretto ad uscire e il terzo slot a poco più di venti minuti dalla chiusura col rischio di dover giocare in dieci se si fosse fatto male un altro giocatore. 

Sinceramente una scelta che poi non ha pagato perché i subentrati non hanno cambiato il tono della sfida. Perché non inserire ad esempio Malinovskyimper sfruttare qualche tiro da fuori oppure Badelj per dare maggiore geometria al centrocampo? Mister Vieira non è ancora entrato nelle grazie dei tifosi, od almeno di una parte di questi. Ed in effetti il gioco non è granché e il modo di utilizzare i cambi non sempre appare azzeccato. Dalla sua il fatto che dia giunto a metà stagione e quindi senza aver svolto la preparazione. 


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