Blessin: "Non ci arrendiamo sinché la matematica non ci condanna"

30.04.2022 21:32 di  Franco Avanzini   vedi letture

È stato un derby amaro per il Genoa sconfitto 1 a 0 e con un rigore sbagliato nel recupero. In sala stampa ha parlato il tecnico Blessin: "Dobbiamo adesso dare il 110 per cento, uniti, con tutta la squadra. Oggi poco decisi, abbiamo dato alla Samodoria la possibilità di iocare il loro calcio. Siamo stati lenti. La Sampdorja ha giocato come pensa amo, non ci hanno attaccati. Hanno tolto il ritmo, hanno rotto il ritmo della gara. Hanno messo in mostra una certa esperienza e ci sta. Anche noi siamo stati lenti, non abbiamo giocato in profondità, mancata la forza e l'aggressività. Sembrava si giocasse una squadra di adulti contro una squadra di ragazzini. Questi eravamo noi. Le occasioni avute sono arrivate  con palle giocate in profondità,  come il rigore. Ovviamente il rigore sbagliato ci ha fatto male. Ma sono cose che possono succedere. Può succedere a chiunque. Ci sono ancora tre gare e siamo fiduciosi e ci crediamo".

Gestire le prossime gare non sarà facile: "Sono sempre stato ottimista. Ci spero ancora, abbiamo fermato squadre come l'Inter o la Roma. Finché la matematica non ci condannerà io ci crederò. Non mi arrendo mai io, faremo il possibile sino alla fine". Come si riparte ora? "Non dormendo stanotte ma da domani ripartiremo come sempre, video, analisi e lavoreremo seriamente. Avremo poche ore di sonno domani ma è normale. La prossima gara di venerdcercheremo di fare il possibile per fare arrabbiare la Juventus".


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