Serie A: la conclusione a Luglio non piace all'Uefa

18.03.2020 13:06 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Parlare di riprendere il campionato di calcio, in un momento come questo, sembra un po' fuori luogo, ma forse può aiutare a distrarre almeno un po' la mente e dare la speranza che l'incubo del Coronavirus possa terminare prima possibile.

Fatta questa premessa, vi riportiamo che dal maxi-vertice UEFA tenutosi ieri sarebbe emerso come la nostra Serie A, che ha più partite da recuperare, sembri essere al momento il campionato europeo con le maggiori difficoltà a trovare le date necessarie per riuscire ad essere portato a termine.

Secondo quanto appreso dalla Gazzetta dello Sport infatti, nessuno vuole rinunciare al proprio format, e dunque soluzioni come ad esempio potrebbero essere i play off non trovano il favore di nessuno.

L'Uefa ipotizza che i campionati si possano riprendere nel mese di Aprile, ma francamente al momento ci sembra una possibilità non ottimistica, ma addirittura remota.

Le possibili date di ripartenza  più plausibili sembrerebbero dunque essere tre, ossia 2, 9 o 16 maggio.

Se sarà possibile ripartire il 2 Maggio la data di conclusione del torneo riuscirebbe a restare entro il mese di Giugno, con buona pace di tutti.

Altrimenti la fine del campionato sforerebbe necessariamente a Luglio, ipotesi che però non piace affatto all'Uefa, visto che comporterebbe la richiesta di una deroga per tutti quei calciatori il cui contratto con il proprio Club andrà in scadenza al 30 Giugno. Deroga che dovrebbe quindi essere concessa anche per i vari prestiti di calciatori, la cui scadenza contrattuale normalmente coincide proprio con quella data.

Insomma un puzzle niente affatto facile da comporre.

Gip


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