Genoa, le nostre votazioni ai vari reparti dopo 13 giornate di campionato

20.11.2022 15:33 di  Franco Avanzini   vedi letture

Domenica di pausa per il campionato di Serie B, domenica di riflessione su quanto è stato sinora il cammino del Genoa. Un primo bilancio lo si può fare e proviamo a farlo dando i voti ai reparti rossoblu, portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. Valutazioni che ovviamente tengono contro dell'andamento dei vari giocatori e quindi che alla fine risultano una media. 

PORTIERI: Martinez e Semper stanno dividendosi la difesa dei pali. Partito titolare il primo, all'infortunio subito è stato sostituto dal secondo. Entrambi stanno facendo bene, forse un pochino meglio il croato rispetto allo spagnolo. Martinez ha recuperato definitivamente dall'infortunio ed ora toccherà a mister Blessin sfogliare la margherita per chi mandare in campo anche se, partiti alla pari all'inizio della stagione, la scelta era andata sullo spagnolo. Vedremo se ci sarà dualismo o se l'allenatore tedesco punterà decisamente sulla sua prima scelta. Il ruolo dell'estremo difensore non è semplice, giusto puntare su uno dei due senza ripensamenti. Voto: 6.5

DIFENSORI: è la seconda difesa del campionato alle spalle di quella della capolista Frosinone al pari con la retroguardia della Reggina. 11 le reti subite che però meritano una considerazione: Sei di queste sono state subite nelle ultime cinque gare mentre nelle precedenti otto erano stati solo cinque i gol subiti di cui tre nella sfida pareggiata contro il Parma al Ferraris. In pratica un declino nell'ultima fase di torneo con qualche errore di troppo da parte dei singoli giocatori. Tanto che lo stesso allenatore spesso ha sottolineato in conferenza post gara come certe reti siano state prese in maniera alquanto banale, per non dire stupida. Ritrovare i meccanismi ripartendo da Perugia sarà importante in vista di un mese di dicembre che non riporta gare dall'alto tasso di difficoltà. Voto 6.5

ESTERNI: la fascia destra con Sabelli sembra blindata e l'ex Brescia regala spesso la spinta giusta per andare a proporre cross che potrebbero sembrare interessanti. Semmai c'è l'involuzione negativa di Hefti che era partito bene ma che nelle ultime gare ha perso, oltre alla titolarità in squadra, anche lo smalto dei giorni migliori. Un giocatore assolutamente da ritrovare. A sinistra Pajac si stava imponendo positivamente soprattutto in fase di spinta (più che difensivamente parlando) ma un brutto infortunio l'ha mandato k.o. Mister Blessin non vede tantissimo Czyborra, suo naturale sostituto, così ha sistemato lo stesso Sabelli sull'out mancina oppure ha proposto il tutto fare Frendrup. Forse un giocatore da quella parte andrebbe trovato nel mercato invernale. Voto 6.5

CENTROCAMPISTI: Jagiello (due volte), Strootman, Aramu, Portanova, Frendrup, Gudmundsson sono i goleador rossoblu che operano in quella zona del campo. Un centrocampo che sta cercando il giusto assetto con un calciatore fisso come Frendrup, un soldatino che arriva sempre alla sufficienza ovunque sia piazzato sul terreno di gioco e la coppia Badelj-Strootman che il tecnico Blessin ha cercato di alternare assieme al danese ma che anche ha sistemato assieme nell'ultima partita contro il Como. C'è poi da sciogliere il nodo di Aramu che ha i colpi del giocatore che possa inventare una giocata in qualunque momento della sfida ma che troppo spesso quasi si isola non entrando nel vivo del gioco. Trovare il miglior ex Venezia e soprattutto una sua continuità permetterebbe al Genoa di avere un'arma importante in più. Voto 6

ATTACCANTI: è probabilmente la nota dolente di questa squadra. Chi si aspettava gol a grappoli è rimasto deluso. Il solo Coda davanti fa quel che può ed obiettivamente sinora sta facendo il suo lavoro in maniera positiva. Spesso costretto a tonare per ricevere palloni, lo si è visto pure sulla fascia ad impostare l'azione offensiva, ruolo che dovrebbe essere di altri giocatori e non suo. Un Coda a centro area sarebbe preferibile ma sinora raramente, o quasi mai, ha potuto giocare da vero centravanti, di quei giocatori che pensano solo a come segnare piuttosto che a come tornare alla ricerca di sfere giocabili. Per il resto un pianto o quasi, anche perché Puscas non sta impressionando pure perché gioca poco (a Terni però in coppia col bomber ha di fatto permesso al Genoa di ribaltare la gara); Yeboah ci mette buona volontà ma ancora appare acerbo mentre Ekuban che si è infortunato sicuramente regalava al Genoa peso e consistenza dovendo però migliorare nella precisione sotto porta. Delle prime 6 della classifica i liguri sono la squadra che ha segnato meno di tutte. Voto 6 

ALLENATORE: quando le cose vanno bene i tifosi applaudono tutti, mister compreso. Quando la situazione è meno positiva è il mister a finire sul banco degli imputati. Tre gare senza vittorie per il Genoa sono un macigno poco comprensibile tenendo presente la rosa della squadra. Mister Blessin merita fiducia soprattutto perché in giro non ci sono certamente allenatori di primo piano (per la serie cadetta) che possano sostituirlo. Proseguire sulla strada iniziata ad inizio stagione va bene a patto che i risultati tornino ad arrivare placando un po' qualche malumore che serpeggia tra la tifoseria. Un filotto di successi riporterebbe il sorriso e scaccerebbe i brutti pensieri. Perugia e poi le gare interne contro Cittadella e Sud Tirol potrebbero arrivare a puntino per permettere al Genoa uno scatto in avanti importante. Voto 6


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