Serie A la prima giornata, Var spiegato al pubblico, una prima volta

26.08.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Torna la nostra rubrica che ripercorre le nove gare di Serie A (evidentemente non parliamo in questo articolo della gara del Genoa descritta nei vari articoli nel momento della sfida) con curiosità stranezze di ognuna di loro. Come lo scorso anno anche in questa stagione segneremo ed aggiorneremo giornata dopo giornata la classifica dei marcatori.

La squadra Campione d'Italia uscente non conosce battute d'arresto. A Reggio Emilia vince e convince dominando un Sassuolo che poco può fare per contrastare i partenopei. Due reti ed altrettanti pali oltre a varie occasioni costruite ma non concretizzate dalla truppa di mister Conte. Chi poteva segnare la prima rete se non McTominay? Lo scorso anno aveva fatto registrare una continuità impressionante anche in fatto di gol realizzati e quest'anno ha iniziato sullo stesso piglio. Poi ha messo la ciliegina sulla torta De Bruyne, arrivato quest'anno e subito decisivo. Prima espulsione della stagione, per somma di ammonizioni Koné.

Il Napoli chiama e l'Inter risponde. Una gara senza storie contro il Torino di fatto affossato già nel primo tempo quando i nerazzurri segnano due reti con Bastoni e Thuram e ne sfiorano altrettanti. Davvero milanesi in gran forma che vorrebbero riprendersi quanto gettato al vento nel finale della scorsa stagione. Possibile che il duello prosegua per tutta la stagione, visti i presupposti. 

Un canadese segna la prima rete per la Juventus in questa annata. È Jonhatan David, acquistato dal Lille in questa tornata di mercato. In Francia segnava con grande continuità, cercherà di ripetersi in Italia. Merito del gol di Yildiz che di fatto, con le sue corse, ha spaccato di fatto la gara contro il Parma. Difficile vedere imporsi i giocatori dalla bandiera con la foglia d'acero nel nostro calcio. Chissà che David smentisca tutti mettendosi in luce con la casacca bianconera addosso. Da segnalare anche il rosso diretto allo juventino Cambiaso.

Non c'è Europa per il Milan e quindi, sulla carta, può giocare senza il problema dell'infrasettimanale. Eppure a San Siro il ritorno in Serie A per Max Allegri è un vero e proprio incubo. Baschirotto Bonazzoli stendono i rossoneri con un colpo di testa preciso il primo e una sforbiciata spettacolare il secondo. In mezzo solo Pavlovic di testa che non basta. Milanesi in crisi? Presto per dirlo ma perdere da una nel promossa non fa certamente bene. Grande avvio per mister Nicola!

Per la prima volta nel nostro campionato un arbitro ha spiegato a tutto lo stadio la decisione presa. È accaduto a Como dove la la Lazio aveva momentaneamente pareggiato con Castellanos ma l'arbitro Manganiello ha annullato il gol per fuorigioco spiegandole a tutto il pubblico presente ed a quello a casa.

Nuovo calciatore per la Roma, nuovo mister e primi tre punti conquistati contro un Bologna che sulla carta dovrebbe lottare per una zona europea allargata. Il brasiliano Wesley approfitta di uno svarione clamoroso di Lucumi per segnare, Gasperini parte bene col suo credo calcistico e viene inneggiato dal popolo giallorosso. Presto per dirlo ma il tecnico piemontese sembra aver imbroccato la strada giusta.

La prima autorete della nuova stagione è di Hien, giocatore dell'Atalanta, che cercando di intervenire su un cross dalla fascia la colpisce male mandandosela in porta. E così il "piccolo" Pisa si porta in vantaggio in casa di una presunta big come l'Atalanta. Mister Juric torna in Serie A conquistando un punto dopo la brutta avventura in Inghilterra. Punto d'oro per i toscani che hanno dimostrato di poter stare benissimo nella massima serie.

È un periodo questo in cui un calciatore gioca per una squadra ma prossimamente potrebbe cambiare casacca a causa del mercato ancora aperto. La Fiorentina ne ha uno che sembrerebbe con un piede in partenza. Parliamo di Rolando Mandragora che a Cagliari è partito dalla panchina, è entrato nella ripresa ed ha pure segnato di testa. E adesso? Resterà ancora a Firenze o lascerà la Viola?

Gli stadi cambiano nome per l'avvento degli sponsor. Uno di questi è arrivato alla terza novità. Parliamo dello stadio Friuli di Udine. Diventato nel 2016 Dacia Arena, sino al 2023 ha mantenuto questo nome. Poi brevemente si è chiamato Udinese Arena ed infine ecco la Bluenergy Arena. È lo stadio migliore d'Italia, il più ecosostenibile in Europa, il quarto al mondo. Ecco, così dovrebbero essere tutti gli stadi italiani. Ed invece...

MARCATORI

2 reti: Thuram (Inter)

1 rete: Scamacca (Atalanta), Luperto (Cagliari), Douvikas, Nico Paz (Como), Baschirotto, Bonazzoli (Cremonese), Mandragora (Fiorentina), Bastoni, Bonny, Lautaro Martinez (Inter), David, Vlahovic (Juventus), De Bruyne, McTominay (Napoli), Wesley (Roma), Kristiensen (Udinese), Serdar (Verona)


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