Colombo: “Nessun dubbio sulla destinazione Genoa, questo stadio poi…”

19.08.2025 12:54 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ai tifosi, tramite i canali social del Genoa, si presenta Lorenzo Colombo: "Sono nato l'8 marzo 2002 a Vimercate ed ho la maglia numero 29, l'ho scelto perché è stato il mio primo numero al Milan e l'ho portato anche lo scorso anno e penso che mi porti fortuna" La famiglia di Colombo: "È composta da quattro persone, mio fratello Biagio, mia mamma Cristina e mio papà Massimo. Ho iniziato a giocare a calcio nel campetto sotto casa. La Burraghese è stata la mia prima squadra poi mi ha chiamato subito il Milan dove ho fatto tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra".

Sulla carriera sinora fatta dice: "Ho variato molto nel ruolo, in Serie B ho fatto anche l'esterno ed ho giocato pure sotto la punta. À Le ce per la prima volta ho fatto la prima punta in un 4-3-3 e poi stessa cosa a Monza. Io mi sento più una punta di movimento anziché statica, un attaccante cui piace svariare. Nel calcio di oggi devi sapere fare più cose. Io voglio crescere nel ruolo di prima punta".

Un attaccante: "Deve provare a segnare sempre". Un consiglio: "L'ultimo importante che ho ricevuto è stato quello di alleggerirmi un po' anche mentalmente e vivere il calcio come un gioco, tornare a divertirmi piuttosto che vedere che sia un peso. Occorre cercare fare qualcosa in più degli altri". Il suo idolo è: "Cristiano Ronaldo perché è l'emblema di un qualcosa che è stato raggiunto col lavoro, di un bambino nato in una cittadina qualunque che col lavoro è arrivato dove è ora. Ibrahimovic è stato molto importante poi per me, non tanto dal punto di vista del dialogo ma da, punto di vista di come vive l 'allenamento e cosa fa durante la gara e se stai attento puoi farli tuoi".

Il ricordo più bello: "Penso facilmente al rigore salvezza a Lecce ma anche il primo gol in Serie A contro il Napoli". Sul Genoa: " Sono sempre stato convinto di venire al Genoa, anche in passato mi aveva cercato, è sempre stata una destinazione molto gradita. Conosco lo stadio, so cosa vuol dire giocare qui e che passione c 'è dietro". Il tempo libero: "Mi piace fare qualcosa inerente al calcio, recuperare bene, stare attento ai minimi particolari. Mi piace la moda, vestirmi bene, guardare dove va la moda e l'interiori design un piccolo hobby che cresce". Sugli sport: "Mi piace un po' il tennis". Sullo studio: "Importante tenere la menta allenata sempre. Mi piacerebbe studiare scienze motorie".

Musica: "Rap italiano, l'americano ma anche classici italiani" Setie tv: " The Last Dance, una serie in cui mi sono emozionato davvero. Un Michael Jordan che fa capire che non bisogna mai mollare".


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