Serie A le curiosità della 14esima giornata, Juve chiama, Inter risponde

05.12.2023 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Si è chiusa con un posticipo ieri sera la quattordicesima giornata del girone di andata. Sono 30 le reti realizzate in questa tornata di gare, di queste 17 sono state segnate dalle squadre di casa. Nessun risultato ad occhiali e tre sono state le vittorie in trasferta.

Prosegue il testa a testa in vetta alla classifica tra Juventus Inter. I bianconeri a Monza hanno dato sfoggio della loro voglia di vittorie. Raggiunti nel recupero da una rete brianzola, non si sono accontentati gettandosi subito all'attacco per provare a riportare la sfida dalla propria parte. È il risultato è arrivato grazie, non ad un attaccante come si sarebbe potuto pensare, ma un difensore, Federico Gatti. Sua la zampata decisiva che ha mandato a carte quarantotto i piani di mister Palladino di portar a casa un pareggio.

L'Inter risponde 24 ore dopo vincendo il big match del Maradona di Napoli. Troppo forte la squadra di Simone Inzaghi. Odimhen e compagni ci provano ma nulla possono contro il centrocampo nerazzurro. Così Çalhanoglu Barella hanno regolato gli Azzurri, poi nel finale ci ha pensato Thuram a chiudere la partita. Chi fermerà l'Inter? Al momento sembrerebbe nessuna avversaria.

Nel frattempo il Milan è tornato a convincere dopo qualche partita non propriamente esaltante. In primo piano un attaccante spesso bistrattato che non aveva ancora mostrato nulla ai propri tifosi che avevano pure iniziato a storcere il naso quando lo vedevano in campo. Si tratta di Luka Jovic. Il calciatore serbo ha finalmente spezzato il tabù del gol realizzando la rete del momentaneo 1 a 0. Chissà che proprio quella rete non gli possa permettere di conquistare punti nel gradimento dei supporter rossoneri.

La Roma avanza imperterrita ed aggancia la zona Champions. La squadra di Mourinho senza troppi squilli di tromba inanella risultati positivi seppur anche faticando un pochetto. Anche al Mapei contro il Sassuolo va sotto nel punteggio, va in superiorità numerica dopo l'espulsione di Boloca e quindi si affida prima al solito Dybala e quindi a spezzare l'equilibrio, ci pensa il danese Kristensen che permette ai romani di sorridere.

Pedro Rodríguez Ledesma, detto semplicemente Pedro, ha rilanciato le quotazioni della Lazio. La sua rete è bastata a mandare k.o. il Cagliari di mister Ranieri. Ma i sardi possono recriminare per alcune occasioni gettate al vento anche grazie alle ottime parate di Provedel. L'ex numero uno dello Spezia si sta confermando sempre più uno dei portieri più efficaci e sicuri dell'intera Serie A dimostrando di meritare un posto nella Nazionale Azzurra del c.t. Luciano Spalletti.

Tre punti importanti per il Torino. A far saltare il banco contro l'Atalanta è stato l'ex Duvan Zapata. Una sua rete ha spianato la strada alla compagine piemontese che poi ha trovato il raddoppio segnato da Toni Sanabria, prima della doppietta dell'attaccante passato da Bergamo. Occasione persa per la Dea di porter scalzare il Bologna ed agganciare la Fiorentina in zona Europa.

Arriva in pieno recupero il pareggio di Piccoli su rigore del Lecce al Via del Mare contro il Bologna. Un gol importante per una squadra, quella pugliese, che ha perso lo smalto dei bei giorni. Da nove gare non vince più, ultima 1 a 0 al Genoa, con soli 5 punti conquistati frutto di altrettanti pareggi e 4 sconfitte. Giallorossi crollati in posizione di retrovia di classifica.

Un monumento a Verona devono fare a Henry autore del pareggio finale ad Udine. Friulani che hanno pagato a caro prezzo un'uscita non perfetta di Silvestre. E pensare che per due volte i bianconeri si sono trovati avanti nel punteggio e la prima volta addirittura sul doppio vantaggio. Un punto che fa storcere il naso a mister Cioffi che aveva assaporato la gioia della vittoria.

Tutto facile per la Fiorentina che trova la prima rete italiana, seppur su rigore, dell'argentino Beltran. Chi non si ferma più è Bonaventura che vuole dimostrare sempre più di essere meritevole della Nazionale. Male invece la Salernitana sempre più accomodata sulle ultime piazze della classifica.


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