Murgita: "Abbiamo cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi"

02.11.2025 13:11 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il tecnico Roberto Murgita, che assieme a Mimmo Criscito guiderà il Genoa nella trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo che si giocherà lunedì al Mapei Stadium con fischio d'inizio alle ore 18.30, ha parlato nella pancia del Centro Sportivo Signorini presentando il match ma prima i ringraziamenti: "Ringrazia per la società per la fiducia aveva e grazie anche al tecnico Vieira per il lavoro farti quale allenatore, resta un grande professionista".

Sulla squadra: "Ovviamente c'era un momento triste dopo la sconfitta subita contro a Cremonese. Abbiamo cercato di lavoro sulla testa dei calciatori per dimenticare quella battuta d'arresto e pensare alla prossima partita contro il Sassuolo". Come avete lavorato per preparare la squadra: "Abbiamo cercato di spiegare le nostre idee tenendo presente il poco tempo avuto a disposizione. La situazione mentale è importante ricordando però che stiamo parlando di uno sport. Ci aspettiamo una reazione da parte dei ragazzi".

Cosa dovrebbe dire un nuovo allenatore ai calciatori: "Intanto occorre dare la sicurezza ai giocatori, mantenere la tranquillità e la concentrazione su quello che in campo andrà fatto. Sappiamo che qualcosa non è girato nel migliore dei modi ma abbiamo la capacità per riscattarci subito". Punti di riferimento che sembrano esser spariti: "Esistono i leader come Stanciu che erano infortunati ed ora sono tornati a disposizione. Loro devono essere coloro che indicano la strada da seguire". 

Non mancano alcune parole sul Sassuolo: "Sono una squadra esperta con elementi forti fisicamente che si conoscono da alcuni anni. Ci sono giocatori importanti come Matic che è un campione d'Europa che gioca sulla fascia. Dovremo essere bravi a giocare come sappiamo per mettere in difficoltà il Sassuolo". Tifosi che non danno più alibi ai giocatori: "Dobbiamo giocare da Genoa, io so cosa significhi indossare questa maglia".

Sul modulo, cambierà qualcosa? "Ci stiamo pensando". Genoa che segna poco: "Cercheremo di creare maggiori occasioni per riuscire a segnare più reti". Un Genoa che gioca spesso con parecchi giovani: "Li tuteliamo anche sotto il punto di vista psicologico, sono importanti e vanno aiutati. Hanno bisogno di poche informazioni ma che devono essere giuste". Nell'ultima sconfitta sono arrivate due reti identiche: "Ne abbiamo parlato in allenamento, ci sono stati momenti di sfortuna in quei casi"


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