Intervista a Fabio Colivicchi: "Mi piace Pavoletti, Lazio con tante assenze. Perotti è finito nella squadra sbagliata..."

Fabio Colivicchi, direttore di e grande esperto di vela, romano doc e tifoso biancoceleste ci concede due battute sulla Lazio, prossima avversaria, sabato sera, del Grifone.

Come vedi questo incontro?

"Stando ai numeri, lo vedo maluccio… Stagione deludente per entrambe le squadre, molto peggio dell'anno precedente. In più contro la Lazio c'è un timore statistico: negli ultimi anni il Genoa è stata la nostra bestia nera! Eppure… A volte proprio quando tutto fa pensare al contrario, può uscirne fuori una bella partita, magari ricca di gol, di quelle che ti riconciliano con il calcio… E sappiamo quanto laziali e genoani ne avrebbero bisogno!"

Il momento della Lazio?

"Qualcuno recentemente ha detto che la Lazio è una squadra isterica e imprevedibile: può perdere e vincere con chiunque. Lo dicono le ultime partite: vittorie in trasferta con Inter e Fiorentina (all'epoca prima e seconda in classifica), poi pareggio con il Carpi, penultimo… Ci sono assenze importanti, quella lunghissima di De Vriji che ha cambiato volto alla squadra, quelle di Biglia ricorrenti, lui che è il vero perno del centrocampo. E poi la Lazio continua a segnare poco, tre centravanti di ruolo si alternano ma non si sbloccano: Klose, Matri e Djordjevic. Alla Lazio manca personalità."

Chi potrebbe essere l’uomo più pericoloso?

"Mi auguro che possa esserlo Felipe Anderson, se come pare tornerà titolare al posto dell'infortunato Candreva (assenza grave, era tra i più in forma). Il brasiliano fenomeno dello scorso anno, finora si è visto pochissimo. La panchina non lo ha aiutato. Un anno fa proprio un infortunio a Candreva lanciò il suo strepitoso girone di ritorno, che portò la Lazio e sfiorare il secondo posto, a un punto dai cugini…"

Pioli, pensi sia in bilico?

"Non credo, e non spero. Lui è uno serio e competente, e si è visto. Forse non ha una personalità abbastanza forte da farsi seguire da tutti i suoi giocatori, il calcio a questi livelli è un mix di tante cose, e il carattere conta molto. Poi un esonero di Pioli a metà stagione dove porterebbe? Quali alternative? Se si pensa che non sia tecnico da Lazio si lavori adesso per cercarne uno migliore, da prendere a fine stagione… Ma sono ragionamenti che fanno le Società Sportive organizzate. E la Lazio di questi anni lo è assai poco, mi spiace dirlo."

Il Genoa visto da lontano, che impressione ne hai?

"Per certi versi somiglia alla Lazio: una squadra incostante e capace di tutto. Il derby (non voglio riaprire ferite, e comunque anche in questo siamo "gemellati") è stato il paradigma, stare sotto 0-3 e trovare lo spirito per sfiorare il pareggio e spaventare la Samp. Sarebbe stata una grande impresa. E poi mi piace Pavoletti, spero piaccia anche a qualche dirigente della Lazio (toc-toc: c'è nessuno?). Quanto a Perotti, avrei preferito giocarci contro domani: mi spiace sia finito nella squadra sbagliata."

Vuoi fare un pronostico per sabato?

"Allora, abbiamo detto: due squadre capaci di tutto, voglia di gol, necessità di punti per la classifica, attaccanti in quantità… Mi pare che tutto dica: 3-3!"

Parliamo un po’ di te, della tua grande passione: la vela.

"Da una passione è diventato il mio lavoro, è il massimo e mi considero molto fortunato. La vela è libertà, scoperta, viaggio, rapporto con la natura. Come sport è unico, di fisico, di testa, di strategia, e sempre immersi negli elementi, acqua, onde, vento. Onestamente, trovatemi uno sport uguale alla vela! E poi la vela mi ha portato ad amare Genova, ho lavorato quasi 20 anni con la Federazione Italiana Vela, ho fatto almeno 30 edizioni del Salone Nautico, ho tanti amici, invidio il rapporto di Genova col mare."

Sei direttore di , un portale di riferimento per tutti i velisti. Come è nato questo progetto?

"Da giovane ho fondato una rivista, che ancora esiste e si chiama Fare Vela. Poi c'è stata la FIV con la quale abbiamo lavorato facendo giornali, siti web, produzioni tv. E quando è finita mi sono guardato intorno e ho visto che non c'era più spazio per la carta, era il momento del web. Saily è nato con l'ambizione di essere un portale a 360 gradi: magazine, webTV, social network, persino shop. Certo, la crisi ci ha rallentato, ma siamo comunque leader del settore, e prima o poi arriverà la ripresa. Anche per Genoa e Lazio..."

Adesso c’è l’appuntamento di Rio...

Beh come si dice in questi casi, buon vento Fabio!