Genoa, considerazioni dopo la prima amichevole, sabato seconda uscita

17.07.2025 11:25 di  Franco Avanzini   vedi letture

La prima amichevole è passata, più che altro è stata una sgambata per il Genoa contro i dilettanti del Fassa Calcio. Ovviamente non si possono dare giudizi su quanto visto in campo anche se qualche argomentazione ci viene logico fare. Intanto lo spirito di squadra che innegabilmente sono una delle prerogative volute dal tecnico Patrick Vieira. Correre all'unisono, non lasciare mai il compagno da solo offrendogli sempre l'opportunità di liberarsi del pallone senza rischiare troppo, insomma lavorare da squadra.

Come ripeteva più volte l'allenatore lo scorso anno, il noi è più importante dell'io. E questo può essere il punto di partenza per la nuova stagione, la prima per il mister francese dall'inizio dopo il subentro nella passata annata. Importante la presenza dei giocatori più esperti ed ecco il motivo per cui si cercherà di tenere il difensore Mattia Bani, allettato dalle offerte del Palermo con un contratto pluriennale. Il suo ruolo potrebbe diventare importante proprio per l'unione del gruppo, lo spirito di squadra ed il far comprendere ai più giovani od a quelli appena arrivati, cosa significhi vestire la maglia rossoblu.

Uno dei giocatori più attesi era Albert Grønbæk. In campo c'è stato 22 minuti dimostrando buoni tocchi ed una intesa con Aaron Martin alquanto interessante. Ovviamente il danese andrà rivisto contro avversari più forti. Bene anche Nicolae Stanciu che ha svariato per tutta la zona di competenza facendosi dare e smistando numerosi palloni. È evidente come questa squadra manchi di un centravanti vero e proprio, un giocatore da centro area pronto a gettarla in fondo al sacco.

Il lavoro della dirigenza, dopo aver aggiunto parecchi giocatori da 'ultimo passaggio', adesso sarà quello di trovare un bomber. Non facile, vuoi per i costi che circolano e vuoi per il fatto che, chi li ha, se li tiene ben stretti. Ma qualcuno dovrà arrivare. Partire coi soli Vitinha ed Ekuban in quel ruolo potrebbe risultare una scommessa troppo grande da fare.

Tornando alla gara di ieri: chi non ha perso il vizio di conquistare palloni e vincere tackle, è Morten Frendrup. La sua voglia e la sua capacità lo riportano alla scorsa stagione come se non si fosse mai fermato di giocare. Un elemento troppo importante per i rossoblu e la speranza è che, alla fine della fiera del calciomercato, il danese continui a vestire la maglia del Genoa.

Sabato seconda amichevole per il Grifone. Arriva in Val di Fassa il Kaiserlautern, formazione di serie B tedesca dove lo scorso anno chiuse in settima posizione, 125 anni di storia essendo stato fondato nel 1900, 4 titoli di Germania in bacheca. Gara che si giocherà al campo Benatti di Moena con inizio alle ore 15.30. Previsti numerosi tifosi genoani sugli spalti a seguire la squadra ligure.


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