Genoa, le nostre votazioni dopo le prime dodici giornate di campionato

Diamo i voti ai giocatori del Genoa in attesa del ritorno in campo dopo la sosta, poche le insufficienze, qualche 6 di stima e un paio di giocatori al top
19.11.2023 11:10 di  Franco Avanzini   vedi letture

Sosta di campionato per le Nazionali con i giocatori in giro per il mondo e quindi in attesa del campionato stiliamo le nostre pagelle sui calciatori del Genoa dopo queste prime dodici giornate. Un modo per far parlare, votazioni che ovviamente non potranno piacere a tutti ma che altro non servono che a dare quelle che sono le nostre idee sul torneo sinora disputato da ogni singolo calciatore.  Otto ed ovviamente un breve commento di motivazione dello stesso.

MARTINEZ voto 7: non subisce molti tiri nello specchio della porta e quindi non è mai troppo semplice restare concentrati. Coi piedi gioca il pallone,in maniera quasi sempre efficace, dimostra di essere un numero uno di valore

LEALI voto 6: una presenza nella massima serie con un varie parate importanti, un dodicesimo sicuramente affidabile con tanto di dimostrazione data anche in Coppa Italia

BANI voto 7: quando manca si nota, la difesa sembra patire la mancanza della sua esperienza, a Cagliari ad esempio non tutto è funzionato per il meglio. Baluardo difficile da superare, in campo mette tua la sua esperienza a favore dei compagni più giovani

DRAGUSIN voto 7.5: non ci fermeremo mai di ricordare che è uno dei pochissimi difensori che non hanno subito squalifiche, da oltre un anno e per un difensore è davvero una stranezza. Colpo di testa ed anticipo sono i suoi punti di forza. E poi si è sbloccato anche in Serie A dopo le reti della scorsa stagione

VASQUEZ voto 7: il messicano è migliorato parecchio rispetto alla prima apparizione genoana. A sinistra sta facendo bene e dimostra di aver trovato la giusta collocazione e lo spirito giusto per proseguire nel suo percorso di crescita

DE WINTER voto 6.5: il giovane belga quando chiamato in causa ha saputo dare il proprio contributo. Deve ancora imparare molto ma la stoffa c'è e si vede. Con Bani al suo fianco ma anche grazie al resto dei difensori ha margini di crescita importanti

VOGLIACCO voto n.g.: troppo poco ha giocato per potersi meritare una votazione. In Coppa Italia ha dimostrato di non essere al top facendosi infilare malamente da un avversario sul vantaggio della Reggiana, ha esordito anche in Serie A e questo è stato l'obiettivo che si era prefissato da un po' di tempo

HEFTI voto 5.5: è sparito dai radar della prima squadra, lo svizzero non trova più posto e paga alcune indecisioni, prima fra tutto ovviamente quella che ha portato il Torino a vincere la gara giocata in Piemonte in pieno recupero. Elemento in discesa, possibile divorzio a gennaio?

SABELLI  voto 7: il soldatino della fascia destra, avanti e indietro senza sosta, macina chilometri e sta dimostrando a tutti che in Serie A può giocare senza problemi. I duelli da quella parte del campo contro gli avversari spesso sono epici

HAPS voto 6: un gol stupendo ed importante in Coppa Italia, qualche presenza in campionato, meglio in fase di spinta che in quella difensiva. Fa quello che può mettendoci sempre tanta buona volontà 

MARTIN voto 6: dopo il "rosso" subito a Lecce ha fatto passi indietro nelle gerarchie di formazione. Quando chiamato in causa ha fatto il compitino ma dal suo arrivo ci si attendeva qualcosa in più soprattutto in fase di spinta

FRENDRUP voto 8: probabilmente è il giocatore principe di questa squadra. In mezzo al campo ma anche in altre zone sa fare proprio di tutto. Incontrista bravissimo a strappare palloni, nei tackle è formidabile, magari non sarà troppo appariscente ma sul prato verde la sua presenza si sente eccome

BADELJ voto 6.5: non ha più l'autonomia dei 90 minuti a gara soprattutto coi ritmi che spesso si tengono in queste partite. Ma le sue geometrie sono sempre molto ben disegnate e la squadra si avvale dell'esperienza che mette in ogni partita

STROOTMAN  oro 6.5: potremmo fare lo stesso discorso fatto per Badelj, quando è in campo fa della grinta il suo must. Ruba diversi palloni e gioca spesso sul filo del nervosismo. Come il croato,non ha più l'autonomia dei novanta minuti ma nel periodo in cui è presente da sempre tutto

MALINOVSKYI voto 5.5: ci attendevamo di più dal giocatore ucraino che, a parte il lancio perfetto di oltre 40 metri per Retegui ad Udine da cui poi scaturì il gol di Gudmundsson, non è che si sia messo in grande evidenza. Sta cercando la giusta collocazione in campo

KUTLU voto 5.5: nazionale turco dove però gioca poco, nel Genoa fa spesso panchina con qualche apparizione qua e là in campo. Quando lo fa cerca sempre di dare il proprio contributo

THORSBY voto 6: si fa sempre trovare presente e cerca di dare il suo contributo con la grinta che ha e la sua corsa per tutto il campo. Avanti ed indietro lo trovi in difesa ma pure si propone in attacco

JAGIELLO voto 6: l'infortunio lo ha tenuto,per un po' lontano dai campi di gioco. Elemento che può far legna in mezzo al campo nei momenti topici delle partite

GUDMUNDSSON voto 8: un impatto importante con la massima serie, una crescita esponenziale che migliorata gara dopo gara, magari per qualche periodo all'interno dello stesso incontro non si vede troppo ma alla prima occasione si illumina mandando in visibilio i suoi tifosi

RETEGUI voto 6.5: stava facendo bene, si era integrato al meglio nella squadra poi quella botta al ginocchio ad Udine, il rientro per un tempo contro la Salernitana e di nuovo lo stop. Auguriamoci che il ginocchio finisca di dolere e di ritrovarlo pimpante in campo e voglioso di bucare i portieri avversari

EKUBAN voto 6: voto per l'impegno che mette perché se non altro quando gioca si danna sempre l'anima. Meriterebbe di sbloccarsi perché potrebbe essere la giusta medicina per acquisire maggior fiducia in se stesso. Sfortunato contro il Verona quando ha colpito il palo

PUSCAS voto 6: ha sbagliato tre gol in tre gare differenti e questo sarebbe una pecca per un attaccante. Guardando il lato opposto della medaglia però vien da dire che comunque ha saputo trovarsi al posto giusto nel momento giusto

MESSIAS voto n.g.: non possiamo giudicare l'ex Milan anche se nella sola presenza fatta, neppure intera, ha segnato anche una rete. Lo vogliamo rivedere al più presto in campo (Frosinone? Forse) perché pensiamo che con il suo apporto il Grifone possa acquistare maggior forza offensiva

FINI voto n.g.: ha esordito in Serie A, mister Gilardino non gli chiede la luna ma solo la giusta concentrazione e la voglia di migliorare giorno dopo giorno. È un prospetto importante, ha mezzi tecnici ideali per emergere

© foto di www.imagephotoagency.it
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