Genoa, ribaltone in vista? Intanto il diesse poi, forse, l'allenatore

Si valuta, si cerca di ragionare a mente fredda e poi si decide. La strada migliore è quella di arrivare ad una soluzione con il ragionamento, senza correre ma pensando quale sia il modo migliore per tirare fuori dai guai il Genoa. La dirigenza, con il presidente Dan Sucu in testa, aveva detto la settimana scorsa che non esistevano "piani B o C".  Ma la gara contro la Cremonese doveva ancora giocarsi.

La grave sconfitta patita contro i lombardi ha cambiato di fatto le carte in tavola. A pagarne le conseguenze potrebbero essere in due: il direttore sportivo Marco Ottolini e ovviamente il tecnico Patrick Vieira. E l'ordine dovrebbe essere questo. Prima la figura dirigenziale e quindi quella tecnica. Una scossa è assolutamente doverosa per non rischiare di entrare in un tunnel dal quale non uscirne più. Assuefarsi alle battute d'arresto potrebbe essere una situazione dietro l'angolo. Occorre assolutamente evitare una situazione del genere.

Nomi si possibili sostituti. Per la carica di diesse il nome è praticamente uno, quello di Diego J. Lopez, spagnolo di Valencia, ex direttore sportivo del Lens con un passato come Responsabile Scouting dello stesso Lens e prima del Bordeaux. Una carriera iniziata come osservatore al Lille e quindi direttore sportivo al Mouscron. Un poì più difficile capire chi possa essere il prossimo mister genoano, dando per scontato l'esonero di Vieira. Se arriverà, come sembra, prima della sfida di Reggio Emilia, forse addirittura oggi, ecco che ci vorrebbe un allenatore ad interim. I nomi sono quelli di Roberto Murgita (ha il patentino per allenare nella massima serie) che affiancherebbe un grande ex come Mimmo Criscito o Gennaro Ruotolo.

E poi? E poi tutto potrebbe accadere. Alberto Gilardino iniziò proprio come allenatore "di passaggio" per poi guadagnare i crismi del primo tecnico a tutti gli effetti e la storia potrebbe ripetersi. In caso contrario, se si decidesse di puntare su un mister esperto, uno dei nomi che circolano è quello di Paolo Vanoli (ma attenzione alla Fiorentina che è nelle condizioni del Grifone col tecnico Pioli la cui panchina è alquanto traballante). Ovvio che potrebbe anche uscire fuori dal cilindro un nome estero, tutto potrà accadere. Staremo a vedere!