Remember Genoa: la prima volta non si scorda mai

01.04.2020 14:16 di  Franco Avanzini   vedi letture

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.  

Ci sono tante prime volte nella vita che possono riguardare qualsiasi campo, professionale oppure familiare. Evidentemente esiste anche una prima volta in campo sportivo e calcistico in particolare. Ci sono dei terreni di gioco tabù non solamente per una squadra, ma anche per tutte le formazioni di quella Nazione.  E talvolta passano anni prima di sfatare una tradizione negativa. Quel che ci si aspetta poi non accade mai, o quasi: non è detto infatti che a sfatare la tradizione sia un top club.

Uno degli stadi più ostici per il calcio italiano è stato per lungo tempo l'Anfield Road di Liverpool. Capacità 54.000 spettatori circa, nato nel 1892, ospita le gare del Liverpool e la gradinata che ospita i tifosi di casa diventa un vero e proprio muro, quasi sempre insuperabile. "You'll never walk alone" è l'inno che viene cantato all'unisono per uno spettacolo da brividi.

Proprio su quel campo, il "piccolo" Genoa giungeva nel dicembre dell'anno di grazia 2012. I rossoblu erano giunti alla Coppa UEFA dopo il quarto posto conquistato nella stagione precedente con mister Osvaldo Bagnoli al comando di una truppa che poteva contare su elementi di grandissimo valore. Si giocava in Inghilterra la gara di ritorno dopo il successo casalingo per 2 a 0 conquistato grazie alle reti di Fiorin e Branco. Il doppio vantaggio però non lasciava affatto tranquilli vista la forza dei padroni di casa e soprattutto la spinta del proprio pubblico.

Come era prevedibile i "reds" partivano infatti forte, creando buone opportunità per segnare ma trovando davanti a sè un super Braglia che ribatteva ogni conclusione avversaria. Il Grifone però non restava a guardare e al 27' Aguilera in area avversaria stoppava la sfera e quindi col destro non dava scampo al numero uno del Liverpool, portando in vantaggio il Genoa.

I locali non ci stavano ed attaccavano a spron battuto ma ancora una volta Simone Braglia non si faceva proprio superare. Il risultato però variava al 4' della ripresa grazie al gallese Ian Rush, che in area sfruttava un pallone vagante riuscendo a spedirlo alle spalle del portiere genoano. Ma al minuto 27 era ancora Aguilera a riportare avanti i liguri, regalando il primo successo italiano in casa del Liverpool.

Questi gli "eroi di Anfield Road": Braglia, Torrente, Branco, Eranio, Collovati, Signorini, Ruotolo, Bortolazzi, Aguilera, Skuhravy, Onorati.


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