The Day After, errori difensivi costano due punti al Grifone

04.09.2022 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Un pareggio che sa di beffa. Due punti persi perché al 43esimo della ripresa il 3 a 2 sembrava un risultato stretto al Genoa. Tante ripartenze non sfruttate per mancanza di cattiveria e perché Yalcin, Yeboah e compagnia cantando non riuscivano neppure ad impensierire un Chichizola bravino ma non impenetrabile. Il Parma ringrazia poi la fortuna sui due gol iniziali: il primo con Inglese che di testa involontariamente colpiva la sfera sulla rovesciata di Mihaila e poi la sfortunata deviazione di Dragusin sul tiro di quest'ultimo. Ma anche la terza rete non ha certamente giocatori del tutto incolpevoli. Lo stesso Dragusin non risultava perfetto sull'uscita palla al piede e quindi Estevez veniva lasciato completamente solo, bravo a tirare e a centrare l'angolo basso alla destra di un Martinez apparso impacciato per l'occasione.

Il Parma ha dimostrato ieri che è una squadra tonica e capace dalla cintola in su, meno in difesa dove i centrali e il portiere non sono apparsi invalicabili. Peccato perché il successo avrebbe potuto portare in vetta il Grifone in solitaria. Ed invece eccolo inseguire tre formazioni, il Frosinone, il Brescia e la Reggina. Di queste tre Brescia e Reggina sembrerebbero, almeno sulla carta, le più pericolose nella lotta ai due posti che porteranno in Serie A a fine stagione.

Da lavorare per mister Blessin ce ne sarà parecchio. Il primo tempo non è stato bello, tanti i palloni lasciati agli avversai mentre nella ripresa le cose sono migliorate ed in effetti parevano i liguri più in palla rispetto agli emiliani. Ma se non si riesce a segnare il gol della sicurezza alla fine si rischia parecchio e spesso il calcio, che scienza esatta non è, regala a coloro che dovrebbero perdere il punto della speranza.  

Prossimo turno a Palermo, una trasferta alquanto insidiosa. La prima al sud della nostra penisola, la prima davvero pericoloso all'interno di uno stadio che sarà una bolgia. I rosanero non sono imbattibili ma potranno sfruttare il calore del loro pubblico. Il Genoa dovrà dimostrare di avere nervi saldi e un gioco che possa mandare in tilt Brunori e compagni. Ci sarà da sostituire Gudmundsson espulso ieri per somma di ammonizioni. Il secondo giallo soprattutto è stato preso in maniera "stupida" perché prendendo con la maglia un avversario a centrocampo in zona morta dalla quale non potevano arrivare pericoli. Ingenuità bella e buona la sua che ostringerà mister Blessin a trovare la giusta aletrnativa. 


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