The Day After, ma quanto dovrà intervenire a gennaio la società?

11.12.2021 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Perdere un derby in questa maniera proprio non ci sta. Per un'ora buona la squadra è apparsa in balia dell'avversaria che ha avuto il merito di capire come bloccare il Genoa: sulle corsie laterali ha imbrigliato Ghiglione e Cambiaso non permettendogli discese pericolose e mandandoli spesso in bambola con raddoppi continui. E qui viene a pensare come il tecnico ucraino Shevchenko abbia avuto una pecca fatta registrare sinora in tutte le gare: non variare il modulo di partenza a gara in corso. Fin dalle prime battute si capiva quale fosse l'idea del tecnico doriano D'Aversa e Sheva avrebbe dovuto capirlo ben presto. Ed invece...

Tutto è rimasto inalterato di fatto sino allo 0 a 3 poi con l'ingresso di Destro e Kallon qualcosa è cambiato ma oramai era davvero troppo tardi. Shevchenko avrà capito quanto sia diverso allenare un club rispetto ad una Nazionale. E se poi ci aggiungiamo una rosa davvero povera di individualità con un mercato di gennaio che dovrà portare in dote non tre o quattro giocatori ma una vera e propria rivoluzione epocale ecco che il quadro non può che essere davvero preoccupante.

Certo, è arrivata una rete, la prima dell'era Shevchenko ma la difesa continua ad incassarne almeno due a gara: evidentemente non tutto fila per il verso giusto con la retroguardia che fa acqua da tutti i pori e un centrocampo lento, macchinoso e con poche idee che ha pure il difetto di non coprire i tre (o cinque a seconda dei casi) dietro. Davvero una stracittadina da dimenticare il più in fretta possibile e non sarà semplice vista l'importanza di questo match. 

Per arrivare a gennaio ci saranno ancora due gare, contro Lazio e Atalanta, con la prospettiva non tanto remota i non raccogliere neppure un punto: la speranza resta nel fatto che le squadre davanti non si mettano a correre in questo delicato, per il Genoa, periodo. Poi a Gennaio ecco il mercato con la dirigenza che dovrà mettere mano ad una variazione radicale della rosa. Tanti gli elementi da prendere, altrettanti da destinare ad altri lidi. E come al solito non sarà semplice il mercato invernale perché, al solito, comporterà spese inattese, probabilmente, nella maniera in cui la dirigenza dovrà intervenire. 

L'arrivo del neo general manager fa ben sperare ma attenzione perché anche per lui il lavoro non sarà semplice: non ci sarà infatti da modificare qualcosa ma di cambiare radicalmente il volto dell'undici di base. Mister Shevchenko ha fiducia nelle parole della 777Partners ma, evidentemente, resta sulle sue in attesa che veramente dalle parole si passi ai fatti. Se ciò non avvenisse il rischio concreto di non mantenere la categoria (ma proprio non volgiamo pensarci) sarebbe elevato.  


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