Gilardino: “Strootman recuperato, out Messias e Retegui”

21.12.2023 12:54 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa a Villa Rostan presentando la gara di domani contro il Sassuolo che si giocherà al Mapei Stadium a partire dalle ore 18.30: "Il Sassuolo ha grandi qualità tecniche, conosco bene il loro allenatore avendo fatto il Corso di Coverciano assieme. Berardi alza il tasso tecnico della squadra ma non è il solo, ci sono anche Henrique, Castillejo, Laurentié, tutti elementi bravi nel palleggio. È una squadra forte che sta raccogliendo meno di quanto meriti".

Strootman un recupero importante contro una squadra che a sinistra metterà un destro: "Non è la prima volta che il Sassuolo si schiera con un destro a sinistra. Hanno anche giocatori fisici capaci di inserirsi senza palla. Strootman è recuperato ma non avremo Retegui e Messias, vedremo quando sarà possibile recuperarli. Noi dovremo essere bravi a mantenere gli aspetti mentali messi in mostra contro la Juventus".

Settimana migliore dopo il pareggio contro i piemontesi: "Abbiamo lavorato concretamente sia sotto l'aspetto tecnico che tattico preparandoci al meglio a questa sfida sempre però con la giusta disciplina e armonia durante gli allenamenti". Ekuban dal primo minuto? "La ritrovando la forma fisica ottimale e potrebbe essere un'idea. Dovrà però lavorare ancora molto per ritrovare la forma ottimale e gli servirà giocare".

Difesa a tre è il Genoa di Gilardino? "Occorre avere la giusta elasticità per predisporre al meglio la squadra in campo e chiara,ente conoscere le caratteristiche dei calciatori che si ha a disposizione". L'importanza in squadra di Gudmundsson: "Deve essere bravo a farsi trovare negli spazi ed a dialogare coi compagni come ha fatto sinora. Domani affronteremo una squadra che tiene il baricentro medio alto e noi dovremo essere bravi e capaci ad allungarli". Su Malinovskyi in mezzo al campo: "Per caratteristiche tecniche ha la capacità di fare anche quel ruolo che forse è un po' distante dalla porta ma che gli permette di lavorare anche sulla fase difensiva. Un giocatore molto importante per noi".

Sulle polemiche del dopo Juventus: "Non mi piace fare polemica, dico solo che è difficile fare l'allenatore ed a maggior ragione è difficile arbitrare. Ci sono state situazioni in cui potevo dire qualcosa pure io ma ho preferito non entrare nel merito della discussione"


Altre notizie - La voce del Mister
Altre notizie