Gilardino: "Ternana squadra di gamba, noi pronti anche a stringere i denti"

11.03.2023 13:47 di  Franco Avanzini   vedi letture

Impegno numero due consecutivo al Ferraris per il Genoa. Dopo il fanalino di coda Cosenza, arriva la Ternana, compagine di altra levatura tecnica. Al Centro Sportivo Signorini ha parlato in conferenza stampa il tecnico Alberto Gilardino che ha parlato così della gara: "Come è previsto e prevede il campionato che affrontiamo, ogni gara è una storia a se. E' una compagine viva e rivitalizzata, ha struttura nella fase difensiva e giocatori di gamba in fase offensiva. Abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi. Dovremo essere bravi nelle due fasi, difensiva e offensiva. Far loro male quando ci saranno i presupposti". 

Su Puscas, il tecnico dice: "E' stato solo precauzionalmente a riposo, oggi faremo allenamento e non credo ci siano problemi. Sarà della partita. Sabelli, Bani, Frendrup e Strootman per citarne alcuni usciti anzitempo per problemi fisici vari hanno messo in mostra la volontà e l'atteggiamento giusto di chi ha voglia di giocare subito, tutto questo è gratificante per loro oltre che per l'allenatore. E' fondamentale questa cosa e ci tengo moltissimo, e lo dico pubblicamente, per esaltare questa situazione all'interno del gruppo. Stringere i denti in certe occasioni è sinonimo di attaccamento".

Differenze tra la gara col Cosenza e quella contro la Ternana: "Affrontiamo una squadra ostica, per caratteristiche dell'allenatore e della squadra sono giocatori di Serie B. Falletti, Partipilo hanno qualità tecniche, hanno giocatori in tutti i reparti che da anni giocano in questa categoria. Dobbiamo avere grande rispetto per questa squadra ma pure grande consapevolezza e fiducia per quello che possiamo fare".

Due trequartisti negli avversari, il Genoa soffre talvolta: "Si può arginare ciò a livello di atteggiamento tattico anche se occorre rischiare un po'. Collettivamente occorre essere bravi a arginare questa situazione". Una rosa ampia con i giocatori che giocano meno sempre pronti: "E' normale che alcuni stanno giocando meno o affatto. Non è semplice ma cerco sempre di tenerli sempre motivati. Basti pensare a Criscito che ha trovato meno spazio, basti pensare anche a Strootman e alla sua storia che talvolta non ha giocato. Ma importante è che quando entrano sappiano dare quello che io chiedo. Poi è normale che io debba fare scelte che non sono mai semplici".

Ekuban potrebbe essere utile: "Caleb dobbiamo ritrovarlo. Si sta allenando bene, ci porta energia e freschezza. Mia auguro possa essere determinante nell'ultimo periodo. Il settore giovanile non è una scoperta per il Genoa. E' un percorso che sta facendo da tantissimi anni. Fondamentale per la crescita anche della prima squadra". Importante trovare anche il tiro da fuori area: "La volontà è quella sia in casa che fuori. Quando giocano contro di noi le avversarie si chiudono e il tiro dalla media e lunga distanza sono una soluzione come pure i calci piazzati. I miglioramenti sono stati evidenti grazie anche a persone come Caridi, Murgita e Tonda che sono riusciti a trovare soluzioni e gol. E soprattutto grazie all'atteggiamento dei ragazzi che vanno sulle palle con la giusta carica agonistica. Abbiamo fatto molto bene ma dobbiamo continuare così lavorando e perseverando in queste situazioni".

Il selezionatore Mancini per la Nazionale spesso è costretto a guardare lontano: "Penso che sia importante guardare nei settori giovanili italiani. Non credo non ci siano talenti pronti a sbocciare, credo nelle competenze dei dirigenti, degli allenatori, più persone competenti ci sono e più si possono far crescere i giovani. Spero possano sbocciare molti talenti ovviamente non solo attaccanti ma anche negli altri ruoli"

Altro elemento che sta recuperando è Ilsanker: "E' convocabile, ha fatto tutto negli ultimi giorni e può essere convocato". Sul gol al Cosenza di Dragusin, una rete preparata a tavolino: "E' facile dare una diagnosi della gara quando si finisce per vincere 4 a 0. Le gare però sono tutte complicate sinché non le sblocchi. Le punizioni sono preparate durante gli allenamenti. Dragusin spero possa continuare così è un attaccante aggiunto come lo è stato Bani e come potranno esserlo altri".


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