The Day After, Ballardini le prova tutte senza trovare il bandolo

01.11.2021 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Nemmeno contro il Venezia il Genoa riesce a vincere e così in questa stagione al Ferraris, quello che doveva essere un fortino, sta diventando campo di conquista per tutte le squadre. I lagunari hanno pure rischiato di vincere la gara e solamente un grande Sirigu ha evitato che il risultato potesse variare. Nel primo tempo ancora i rossoblu hanno manovrato in maniera positiva cercando con il gioco la porta avversaria ma nella ripresa la formazione di mister Ballardini si è persa in mezzo al campo non riuscendo a servire a dovere le punte.

Il tecnico ravennate negli spogliatoi non le ha mandate a dire. Quando ha spiegato che alcuni giocatori non meritano di indossare la casacca del Genoa, una casacca pesante per la sua storia, tutto sommato non ha detto assolutamente una bugia. Uno su tutti: Ekuban. Entrato in campo è stato sul terreno verde solamente una trentina di minuti salvo essere a sua volta sostituito da Buksa a quattro minuti dalla fine. Un giocatore non da Genoa? 

In effetti lo ha dimostrato e anche ieri e nell'ultima occasione avuta dal dischetto del rigore ha calciato malamente addosso a Romero che non ha avuto difficoltà a bloccare la sfera a terra. Ma a parte questo anche i movimenti fatti sul campo non sono stati quelli che gli si erano stati richiesti. Probabilmente Ekuban deve ancora entrare nella mentalità del calcio italiano. 

Ma a parte questo, resta il fatto che 34 giocatori siano davvero tanti e che il tecnico Ballardini non riesca a gestirli in maniera efficace. Probabilmente una rosa di giocatori troppo ampia difficilmente gestibile per qualunque tecnico, fosse anche il migliore esistente in Italia.  E qui ovviamente entra di diritto in primo piano la società. In estate ha lavorato male, inutile dirlo. Mancano elementi in certe parti del campo mentre in altre zone ce ne sono in abbondanza. Il Genoa non ha elementi capaci di inserirsi in fase offensiva ma solo capaci di andare a rompere il gioco altrui; sono stati acquistati elementi che poco hanno a che vedere con la massima serie.

Prossima gara a Empoli contro mister Andreazzoli. Toscani che hanno vinto a Reggio Emilia contro il Sassuolo e che stanno disputando una stagione molto positiva. Davanti un altro ex come Pinamonti che contro i nero verdi ha segnato il momentaneo 1 a 1 su rigore. Squadra tenace l'Empoli, non facile da battere. Prima della sosta novembrina che anticiperà un tour de force di gare davvero molto impegnative per il Grifone.  


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie