Genoa, sulle ali dell’entusiasmo a Monza per proseguire nel percorso

100 panchine per il tecnico Alberto Gilardino con la speranza che stasera alle ore 23 si possa festeggiare un risultato positivo in una di quelle trasferte ostiche contro una squadra, il Monza, che lo scorso anno tolse, al pari dell'Atalanta, tutti e sei i punti a disposizione. Sarà un po' come sfatare una mini tradizione negativa per il Grifone in terra lombarda se riuscirà nell'impresa di portare punti in Liguria.

Genoa che salirà a Monza con tremila tifosi al seguito pronti ad incitarlo e sostenerlo. Un amore dei sostenitori rossoblu che non è mai mancato e viene testimoniato dagli oltre 28 mila tessere staccate e da questo primo, di una lunga serie, di esodi in trasferta. Se guardiamo la classifica degli abbonamenti, il Grifone si piazza addirittura al quarto punto dietro a Inter, Milan e Roma che però vantano un bacino d'utenza molto superiore a quello rossoblu. Davanti a squadre come la Juventus, il Napoli, la Lazio e la stessa Fiorentina che ha un hinterland più grosso di quello genovese e soprattutto una sola squadra.

Tornando alla gara: Pinamonti potrebbe partire dall'inizio assieme a Vitinha. In difesa  Bani è confermato con alle sue spalle Vasquez e De Winter che sembra in vantaggio su Vogliacco. Sulle due estremità di centrocampo Sabelli e Martín i favoriti con Badelj, Frendrup e Messias in mezzo quest'ultimo al posto di Malinovskyi.

Sul campo ci sarà da battagliare tra le squadre di due ex Campioni del Mondo come Gilardino e Nesta. Due amici che per novanta minuti si faranno, sportivamente, la guerra per cercare di superarsi l'un con l'altro. Lo scorso anno al Ferraris i due si affrontarono in Coppa Italia  in il Grifone che si impose sulla Reggiana allenata all'epoca da Alessandro Nesta.