Serie A, giocare sì, giocare no, la spaccatura nel mondo del calcio

31.03.2020 11:45 di Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: corriere dello sport

Si susseguono le voci sul possibile o meno ritorno in campo. La situazione è alquanto nebulosa e, al momento, non si scorge ancora una adeguata soluzione che vada bene un po' a tutte le società della nostra massima serie. Mai come in questo periodo di pandemia dovuta al Coronavirus COVID-19, la Serie A è spaccata praticamente a metà, o quasi. 

Ci sono infatti, come riportato dalle pagine del Corriere dello Sport, alcune società che vorrebbero riprendere il torneo ed altre invece che ritengono che lo stesso sia virtualmente terminato. In mezzo ci sono al momento due squadre, Udinese e Juventus, che ancora on hanno preso posizione in merito. 

Per quanto riguarda le compagini per le quali la Serie A è terminata c'è anche il Genoa del presidente Enrico Preziosi. Assieme ai rossoblu ci sono la Sampdoria, Inter, Milan, Torino, Brescia, Bologna e Spal. Di parere diametralmente opposto, ovvero che vorrebbero riprendere a giocare, restano così Lazio, Roma, Napoli, Cagliari, Atalanta, Fiorentina, Verona, Parma, Sassuolo e Lecce.

Intricatissima la matassa e non di facile soluzione anche se nei prossimi giorni, grazie ad alcune riunione che saranno svolte probabilmente in videoconferenza, sene potrà sapere di più giungendo ad una definitiva soluzione per buona parte dell'uno o dell'altro fronte. 


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