The Day After, la Gradinata Nord è l'unica vincitrice

02.12.2021 10:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ha  vinto il pubblico, ha perso il Genoa. Alla fine della partita che ha visto i rossoblu sconfitti per 3 a 0, i sostenitori del Grifone hanno a lungo applaudito i loro beniamini. Una bella fotografia per il calcio perché la squadra vista ieri sera di applausi ne avrebbero meritati ben pochi. Eppure la Gradinata Nord ancora una volta si è distinta alla grande sostenendo i liguri e cercando di esser realmente il dodicesimo uomo in campo. Shevchenko voleva il loro supporto costante per novanta minuti e lo ha avuto appieno.

Peccato che poi sul terreno verde la squadra abbia disatteso le attese. Squadra molle, squadra senza grande nerbo e soprattutto con troppi elementi  che non danno del tu alla palla. Ekuban sicuramente si batterà come un leone ma il problema sono gli stop con la sfera che sembra scappare ogni volta. Il  compagno di reparto, Bianchi, fa anche peggio: magari stopperà meglio la sfera ma poi non riuscirà più controllarla. E spesso il ragazzo è stato frenato dagli avversari che di fatto, la palla, non gliel'hanno quasi fatta più vedere. 

In mezzo al campo le cose non sono andate meglio. Rovella ha cercato di fare girare la squadra come al solito ma i compagni non l'hanno supportato a dovere non aiutandolo nel momento del bisogno. Badelj e soprattutto Sturaro hanno girovagato in campo non riuscendo a dettare i tempi alla squadra. Ieri sera anche la difesa non è sembrata impeccabile. Pace sul gol di Ibrahimovic su punizione ma sulla doppietta di Messias non tutto sembrerebbe essere andato come doveva. Il colpo di testa del raddoppio non sembrava irresistibile per il portiere e oltre tutto la retroguardia genoana è rimasta impietrita a guardarlo e sulla terza marcatura Messias è stato bravo a trovare il varco giusto ma la difesa un po' meno a permetterglielo di trovarlo. 

Domenica la squadra giocherà a Torino contro la Juventus, altro match sulla carta impossibile anche se la squadra bianconera non è apparsa, l'altro ieri a Salerno, al top della forma. Il problema è però che la truppa di Max Allegri può contare su elementi capaci di segnare, uno su tutti Dybala. E in difesa difficilmente sbagliano pur non dando sempre una sicurezza totale. Allo Stadium poi, storicamente, per il Genoa è stata spesso notte fonda.

In settimana, per quel che resta di questa settimana, per il tecnico ucraino ci sarà da lavorare parecchio e la speranza è che, davvero, il mercato invernale arrivi molto presto. E intanto, in questa stagione 2021/2022 in cui Marassi non è più quel fortino di qualche anno fa, solo la Nord e i suoi splendidi tifosi vincono sempre.


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