Serie A la seconda giornata, la sorpresa Cremonese, il k.o. dell’Inter

01.09.2025 10:30 di  Franco Avanzini   vedi letture

Seconda giornata di campionato che precede la prima sosta stagionale per le gare valide per i Mondiali 2026 che si disputeranno negli Stati a uniti, in Messico ed in Canada.

Matias Soulé si ripresenta e segna un gol importante che regala i tre punti alla Roma in casa del Pisa. Mister Gasperini fa due su due e vola in vetta seppur assieme ad altre squadre. Un sapore che il tecnico di Grugliasco non assaporava da un po' di tempo. La sua Roma resta imbattuta ed anche questo va segnato sul tabellino. I giallo-rossi sembrano avviati ad una stagione colma di soddisfazioni. Staremo a vedere!

E sì, è un campionato strano. L'Inter perde in casa e questa è una notizia che si ingigantisce se si guarda contro chi ha lasciato l'intera posta in palio, l'Udinese. I friulani non hanno rubato nulla, intendiamoci ma in altri periodi i nerazzurri avrebbero vinto a mani basse. Può succedere. D'altra parte i milanesi lo scorso anno gettarono alle ortiche uno Scudetto per una sfida non propriamente perfetta. La sosta servirà per ritrovare il giusto stimolo attendendo lo scontro con la Juventus.

Quattro reti dopo la debacle di Como. La Lazio riparte alla grande contro il Verona. Ma dove iniziano i meriti dei laziali e dove finiscono? I veneti non sembrano squadra attrezzata a questo campionato. Hanno subito costantemente per tutta la gara senza quasi mai reagire. Castellanos su tutti, ha dato il bianco e preso per mano la sua squadra portandola alla vittoria. Tre punti d'oro in attesa di gare più probanti che diranno quale sia la vera forza degli uomini di Sarri.

Vedi Cagliari e festeggi lo Scudetto. Lo scorso anno andò così all'ultima giornata. Questa volta le cose vanno in maniera diversa. I sardi non ci stanno a fare la vittima sacrificale e combattono dal primo all'ultimo minuto. Creano anche qualche buona opportunità per sbloccarla soprattutto con Luvumbo ma Meret regge e la porta non capitola. Peccato però che spesso ci sia pure il recupero. Proprio sull'ultima palla giocabile Anguissa trova lo spiraglio giusto e per i sardi arriva una sconfitta inattesa.

A volte i gol non arrivano per merito dei portieri. Israel De Gea si superano chiudendo le rispettive saracinesche. Ecco dunque che Torino e Fiorentina impattano duello 0 a 0 finale. Ma non un pareggio noioso come si può pensare bensì una gara interessante tra due squadre che hanno provato in tutti i modi a vincere ma alla fine il risultato ad occhiali non è stato sbloccato. 

Due reti annullate alla stessa squadra? Arriva alla giornata numero due e si abbatte sul Milan. A Lecce segna subito Gabbia ,a lo fa spingendo e nella ripresa manda la sfera in fondo al sacco Gimenez ma partendo da posizione di fuorigioco ecco quindi che il punteggio non si sblocca. Per farlo ci vorrà la punizione perfetto di Luka Modric per la testa di Loftus-Cheek che non dà scampo a Falcone. 

Doppia cifra raggiunta lo scorso anno con indosso la maglia del Genoa, Andrea Pinamonti è partito subito bene realizzando un gol importante a Cremona. L'attuale attaccante del Sassuolo ha subito dimostrato di poterci stare benissimo in Serie A. Qualcuno lo criticava all'arrivo a Genova, ora è rimpianto e se lo gode un Sassuolo che vuole centrare la salvezza nel minor tempo possibile. Peccato che poi gli emiliani si siano fatti infilare da un rigore di De Luca per la seconda sconfitta consecutiva.

Lo scorso anno ben 17 reti, quest'anno ha atteso la seconda giornata per segnare la prima rete in campionato. Riccardo Orsolini ha timbrato il cartellino contro il Como dopo aver sposato ancora di più il progetto emiliano. Il giocatore, che è anche stato chiamato dal c.t. Rino Gattuso in Nazionale, vuole proseguire nelle sue ottime stagioni disputate in questi ultimi tempi.

E già, non tutte le annate sono uguali e non tutti gli allenatori pure. L'Atalanta con mister Gasperini segnava tanto, spesso arrivavano anche quattro o cinque reti, se non di più, contro avversarie di mezza bassa caratura ed in casa o in trasferta poco cambiava. Con il tecnico Ivan Juric la musica è cambiata. Avversarie non certamente di primo piano come Pisa e Parma, i punti conquistati sono due e solo due gol segnati. Il vento, per ora, è davvero cambiato.

MARCATORI

2 reti: Thuram (Inter), Vlahovic (Juventus)

1 rete: Pasalic, Scamacca (Atalanta), Orsolini (Bologna), Luperto (Cagliari), Douvikas, Nico Paz (Como), Baschirotto, Bonazzoli, De Luca, Franco Vasquez, Terracciano (Cremonese), Mandragora (Fiorentina), Bastoni, Bonny, Dunfries, Lautaro Martinez (Inter), David (Juventus), Castellanos, Dia, Guendouzi, Zaccagni (Lazio), Loftus-Cheek, Pulisic (Milan), Anguissa, De Bruyne, McTominay (Napoli), Cutrone. (Parma), Soulé, Wesley (Roma), Berardi, Pinamonti (Sassuolo), Atta, Davis, Kristiensen (Udinese), Serdar (Verona)


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