The Day After, per il Genoa un'occasione sprecata

05.04.2022 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Peccato! Poteva essere la volta buona per avvicinare la zona salvezza o addirittura agganciarla ma la gara di Verona ha detto alcune cose negative. Intanto il fatto che si è rivista la squadra di qualche mese fa abulica e priva di nerbo in mezzo al campo; quindi il solito problema offensivo che ha portato la squadra a non essere mai pericolosa nonostante mister Blessin abbia alternato gli attaccanti a sua disposizione. Inoltre c'è da tenere presente benissimo il calendario del Genoa che, messo a confronto con quello del Cagliari, appare nettamente più arduo ed in salita. E' vero che i sardi verranno a Marassi ma il loro calendario nelle ultime sfide parla chiaro con Salernitana e Venezia nelle ultime tre gare inframezzate dalla sfida contro l'Inter. Per i liguri invece Napoli e Juventus nelle ultime tre gare con il Bologna in chiusura di stagione.

Tornando alla gara di ieri però c'è da rilevare come la vivacità di Bessa, Caprari e Simeone abbia mandato in tilt la retroguardia genoana e, soprattutto nel primo tempo, non abbiano trovato avversari pronti a contrastarli nelle proprie discese e pure Lazovic, sulla fascia, coi raddoppi e con i suoi passaggi ha spesso preso d'infilata la difesa ligure. Una sconfitta sicuramente grave visti i risultati delle avversarie soprattutto perché arrivata di fronte a ben 2.300 tifosi genoani che hanno sostenuto Sturaro e compagni per tutta la partita.

Aveva ragione mister Blessin quando chiamava tutti a tenere i piedi per terra e spiegava come l'entusiasmo era giusto ma non giustificato visto che nulla era stato ancora fatto. Forse qualcuno si è sentito arrivato, ha pensato che la strada fosse in discesa e che la trasferta di Verona fosse semplicemente un passaggio verso la permanenza in serie A. Il risveglio invece è stato tosto e ora starà all'entourage rossoblu cercare di ricostruire il morale ai calciatori, ridargli fiducia in vista delle prossime gare.

Un plauso va ai 2.300 tifosi che hanno seguito il Genoa nonostante la giornata feriale e l'orario davvero incredibile. Loro hanno vinto certamente la loro gara e meriterebbero a tutti gli effetti di rimanere nell'Olimpo del calcio italiano. La passione e la voglia di calcio e naturalmente di Genoa i sostenitori liguri l'hanno espressa prima al Signorini sabato scorso e poi ieri a Verona. Se ci fosse un campionato solo del tifo, il Genoa sarebbe assolutamente primo per distacco.  

Tornando al calcio giocato, domenica all'ora di pranzo arriverà la Lazio e sarà l'ennesima gara tosta contro un'avversaria che vorrà mantenere e migliorare la propria classifica in ottica Europa. Ed inoltre i romani vantano un giocatore come Immobile che spesso è letale contro il Grifone. Saranno sei giorni molto importanti per i colori rossoblu: preparare bene la gara sarà il primo punto, ritornare coi piedi per terra e poi cercare di conquistare una seconda vittoria seppur contro un'avversaria di valore importante. Ha detto bene Blessin a fine gara quando ammoniva Destro per alcuni atteggiamenti e movimenti non propriamente perfetti. Toccherà ora al buon Mattia con le sue reti riprendersi per mano la squadra e portarla alla salvezza, ovviamente assieme a tutti i suoi compagni. 


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