The Day After, una piccola iniezione di fiducia ma il lavoro non manca

06.01.2020 08:55 di Franco Avanzini   vedi letture

Quando Goran Pandev ha mandato la palla in fondo al sacco della porta di Consigli molti genoani hanno tirato un sospiro di sollievo e ringraziato tutti i Santi presenti in Paradiso. La dea bendata questa volta ha aiutato il Grifone: un rigore a favore obiettivamente benevolo, un'avversaria che ha sbagliato parecchio nell'ultimo passaggio con Boga e Caputo certamente non nella miglior giornata, un gol giustamente annullato grazie al Var a Djuricic e infine quella rete del macedone che ha decretato il successo del Grifone. Bene così dunque! Mister Nicola parte col piede giusto (ma lo aveva fatto pure Thiago Motta e poi sappiamo tutit come è andata). 

Spirito genoano chiedeva il tecnico e spirito genoano in campo è stato messo. Mattia Perin ha dato sicurezza al reparto arretrato (ma non che Radu non lo facesse, ci mancherebbe). L'allenatore ha puntato su di lui perché lo conosce e sa quanto tiene a questa maglia. Il capitano Criscito si è battuto arrivando la tackle vincete su Berardi che di fatto ha dato il via all'azione del gol vittoria.  Goran Pandev ha dimostrato che le sue "primavere" non gli tolgono certamente la scaltrezza sotto porta ed Andrea Favilli in circa 25 minuti ha collezionato l'assist sul raddoppio e ha impegnato severamente il portiere avversario. Chissà che per l'ex juventino si apra una stagione certamente migliore del 2019 (e non ci vorrebbe molto, in effetti).

Nella miriadi di situazioni più o meno positive ancora qualcosa non è andato per il verso giusto. Sull'out di sinistra Marko Pajac non ha convinto per l'ennesima volta a causa dei tanti errori commessi e di nessun cross buono effettuato. Jagiello in mezzo al campo è parso ancora un pesce fuor d'acqua e Ankersen, sulla fascia destra, ha più o meno pareggiato la prestazione non certo positiva del suo opposto di campo.  

La via adesso è tracciata ma la società dovrà intervenire per migliorare la rosa. Un centrocampista centrale, una punta sono le due priorità tenendo presente che Pinamonti (ieri in tribuna) appare sempre più lontano da questa squadra e lo stesso Gumus non sembra un giocatore sul quale Nicola possa puntare. Ma di mercato si parlerà dopo la gara di Verona. Giovedì però un'ennesima prestazione attende il Grifone: a Torino contro i granata per gli ottavi di Coppa Italia. Giocheranno altri elementi rispetto a ieri anche perché la gara contro l'Hellas di Juric non sarà affatto semplice. Non perdere in Veneto sarà basilare per proseguire a sperare di centrare l'obiettivo minimo.  


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie