"Il Grifone racconta": Ottavio Barbieri

In collaborazione con Fondazione Genoa 1893
19.01.2017 09:35 di Debora Barabino   vedi letture

"Il Grifone racconta" sarà l' appuntamento che Genoa News 1893, in collaborazione con la Fondazione Genoa 1893,  proporrà ogni giovedì narrando la storia e gli eventi riguardanti coloro che, mossi dalla passione per il calcio e dall' attaccamento alla Maglia, hanno fatto la storia del Genoa e dato vita alla Leggenda Rossoblù. Si ringrazia anche Luca Sonnati per averci offerto l' immagine identificativa di questa rubrica.

Nato a Genova il 30 aprile 1899, fu uno dei più grandi giocatori che abbiano mai indossato la maglia rossoblù. 

Mediano destro, Barbieri esordì nel Genoa nel 1919, nei giorni del rientro dei militari dal fronte della Prima Guerra Mondiale. Secondo la testimonianza del figlio, Ottavio figurava nelle riserve del Genoa, che aveva organizzato una partita amichevole con una squadra amatoriale di militari inglesi, preceduta da un'altra partita, tra le riserve e la formazione dell'"Artiglieria da Fortezza". Al termine della prima partita, l'allora allenatore rossoblù William Garbutt si recò negli spogliatoi, dove le due squadre si stavano rivestendo, e chiese a Ottavio se se la sentisse di giocare anche nella partita successiva, causa la mancanza di un difensore. Ottavio accettò, e la sua prestazione impressionò talmente l'allenatore tanto da permettergli di guadagnarsi il posto da titolare nel Genoa. 

Rimase al Genova per tredici stagioni consecutive (1919-1932), vincendo due scudetti nelle stagioni 1923/1924 e 1924/1925.. 

Barbieri collezionò 21 presenze con la maglia azzurra della Nazionale, esordendo contro il Belgio ad Anversa il 5 maggio del 1921. 

Terminata la sua carriera calcistica, nel 1933/1934 Barbieri divenne tecnico della giovane società As L'Aquila 1931, e al primo tentativo vinse il campionato di 1ª Divisione abruzzese, superando poi agli spareggi Andrea Doria, Falck e Pro Gorizia e conquistando la promozione in serie B. Dopo un altro tentativo nell'Atalanta (1936/1937), Ottavio tornò al Genoa come "mister" della squadra assieme a Garbutt. Il Genoa fu in quegli anni la prima squadra italiana ad applicare il cosiddetto sistema inglese, una disposizione tattica che sarà utilizzata, ad esempio, anche dal Grande Torino. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il mezzosistema, con il quale conquistò lo scudetto del 1943/1944 (durante quindi la Seconda Guerra Mondiale) con la squadra dei VV.F. Spezia, riconosciuto come titolo onorifico solo nel 2002. Tornò al Genoa nel 1945/1946, giungendo alla finale della Coppa Italia. 

Morì il 28 dicembre 1949, in seguito ad una grave malattia. 

Il 17 novembre 1970 viene fondato il Genoa Club "Ottavio Barbieri”, uno dei più famosi club dei tifosi genoani. 

 

 

Il Grifone racconta
Ottavio Barbieri

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